Giustizia Amministrativa - Art. 105 c.p.a. e nullità della sentenza per erronea declaratoria di improcedibilità del ricorso di primo grado https://share.google/4HJ8zaHCqglI1kAiz

Rassegna giuridica quotidiana
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Giustizia Amministrativa - Art. 105 c.p.a. e nullità della sentenza per erronea declaratoria di improcedibilità del ricorso di primo grado https://share.google/4HJ8zaHCqglI1kAiz

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Giustizia Amministrativa: Art. 105 c.p.a. e Nullità della Sentenza per Erronea Declaratoria di Improcedibilità

CONTENUTO

L’articolo 105 del Codice del Processo Amministrativo (c.p.a.) disciplina le ipotesi di nullità delle sentenze, prevedendo che, in caso di errore di giudizio, il giudice possa annullare la sentenza con rinvio al primo giudice. Tra le cause di nullità, rientra l’erronea declaratoria di improcedibilità del ricorso di primo grado, che si verifica quando il giudice dichiara un ricorso non procedibile senza una giustificazione adeguata, violando così il principio del giusto processo sancito dall’art. 73 c.p.a.

Recentemente, l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 16/2024, ha confermato che la nullità della sentenza può derivare anche da un mancato contraddittorio o dalla lesione del diritto di difesa. Inoltre, è stata estesa la nozione di nullità a casi di motivazione apparente o di errore palese di rito, in cui il giudice non ha esaminato adeguatamente i motivi di ricorso.

Le sentenze del Consiglio di Stato, come la VI n. 10239/2025 e la II n. 9862/2025, hanno applicato concretamente questa disposizione, rimettendo al primo giudice per un riesame del caso. Queste pronunce evidenziano l’importanza di una corretta applicazione delle norme procedurali e il rispetto dei diritti delle parti coinvolte nel processo.

CONCLUSIONI

L’art. 105 c.p.a. rappresenta uno strumento fondamentale per garantire la correttezza e la giustizia nel processo amministrativo. La possibilità di annullare una sentenza per errore di giudizio, come l’erronea declaratoria di improcedibilità, sottolinea l’importanza di un’adeguata motivazione e del rispetto del contraddittorio. Le recenti pronunce del Consiglio di Stato confermano la necessità di vigilare sulla correttezza delle decisioni giurisdizionali, affinché non vengano lesi i diritti dei cittadini.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione dell’art. 105 c.p.a. è cruciale. Essi devono essere consapevoli delle implicazioni legali delle sentenze amministrative e del loro diritto a un processo equo. La conoscenza delle norme che regolano la nullità delle sentenze può influenzare la preparazione e la strategia nei concorsi pubblici, oltre a garantire una maggiore tutela dei diritti dei cittadini nel loro operato quotidiano.

PAROLE CHIAVE

Giustizia Amministrativa, Art. 105 c.p.a., Nullità Sentenza, Improcedibilità, Diritto di Difesa, Contraddittorio, Consiglio di Stato.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Codice del Processo Amministrativo (D.Lgs. 104/2010)
  2. Art. 73 c.p.a. - Procedibilità del ricorso
  3. Sentenza Adunanza Plenaria n. 16/2024
  4. Sentenza Consiglio di Stato VI n. 10239/2025
  5. Sentenza Consiglio di Stato II n. 9862/2025

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