Giustizia Amministrativa - Contributi ex d.P.R. n. 146/2017: soccorribile l’omessa acquisizione dell’attestazione di regolarità contributiva https://share.google/mPM2g5sgWFd8QB717
L’OMESSA ACQUISIZIONE DELL’ATTESTAZIONE DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA NELLA DOMANDA PER I CONTRIBUTI EX D.P.R. N. 146/2017: UNA QUESTIONE SOCCORRIBILE
CONTENUTO
Nella giurisprudenza amministrativa, un tema di rilevante importanza è quello relativo all’omessa acquisizione dell’attestazione di regolarità contributiva (Durc) in sede di presentazione della domanda per i contributi previsti dal D.P.R. n. 146/2017. Recentemente, il TAR Lazio, Sezione III, con la sentenza n. 10245 del 2023, ha chiarito che tale omissione è considerata soccorribile, a condizione che la carenza possa essere sanata prima della conclusione della fase istruttoria e non comprometta i requisiti sostanziali richiesti per l’accesso ai contributi.
L’articolo 5, commi 5 e 6, del D.P.R. n. 146/2017 stabilisce che la regolarità contributiva è un requisito necessario per la concessione dei contributi, ma non prevede l’automatica esclusione del richiedente in caso di omessa presentazione del Durc. La giurisprudenza ha quindi affermato che il soggetto interessato ha la possibilità di regolarizzare la propria posizione entro i termini stabiliti, evitando così la lesione dei diritti sostanziali.
Questa interpretazione si inserisce in un contesto più ampio di tutela dei diritti dei cittadini e delle imprese, dove si cerca di evitare che errori formali possano pregiudicare l’accesso a benefici economici legittimamente spettanti.
CONCLUSIONI
In sintesi, l’omessa acquisizione dell’attestazione di regolarità contributiva non deve essere vista come un ostacolo insormontabile per i richiedenti i contributi ex D.P.R. n. 146/2017. La possibilità di regolarizzare la propria posizione prima della conclusione dell’istruttoria rappresenta un importante strumento di tutela dei diritti, che consente di evitare esclusioni ingiustificate e di garantire un accesso equo ai contributi.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere che la normativa consente una certa flessibilità nella gestione delle domande di contributo. È essenziale, tuttavia, che i funzionari pubblici siano ben informati sulle procedure di regolarizzazione e sui termini previsti, affinché possano fornire assistenza adeguata ai richiedenti e garantire un corretto svolgimento delle pratiche amministrative.
PAROLE CHIAVE
Regolarità contributiva, attestazione, Durc, D.P.R. n. 146/2017, soccorribilità, giurisprudenza amministrativa, TAR Lazio.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.P.R. n. 146/2017
- TAR Lazio, Sez. III, sentenza n. 10245/2023
- Art. 5, commi 5 e 6, D.P.R. n. 146/2017

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