Giustizia Amministrativa - Illegittimità dell’accertamento di conformità parziale https://share.google/n2wkdPfeEGWFWxlNx
L’Illegittimità dell’Accertamento di Conformità Parziale: Riflessioni e Implicazioni
CONTENUTO
La recente sentenza del TAR Calabria, n. 940 del 29 maggio 2025, ha messo in luce un aspetto cruciale del diritto urbanistico: l’illegittimità dell’accertamento di conformità parziale. Secondo il Tribunale, tale accertamento risulta invalido poiché il procedimento richiede una verifica completa della conformità urbanistica e edilizia dell’opera, non limitandosi a una valutazione parziale. Questo principio si fonda sulla necessità di garantire la tutela del pubblico interesse e la certezza del diritto, elementi fondamentali nel settore edilizio.
In aggiunta, la giurisprudenza amministrativa chiarisce che l’istanza di accertamento di conformità non sospende l’ordinanza di demolizione, che rimane esecutiva fino al rigetto dell’istanza stessa (Cons. Stato, sez. II, 18 dicembre 2024, n. 10180). Questo implica che, anche in presenza di una richiesta di accertamento, l’amministrazione può procedere con l’ordine di demolizione, evidenziando l’importanza di una regolarità totale e non parziale.
Le tolleranze costruttive, spesso invocate per giustificare difformità edilizie, non possono sanare abusi edilizi significativi. È necessario disporre di titoli edilizi validi per dimostrare lo stato legittimo dell’immobile, come ribadito dal TAR Lazio nel 2025.
CONCLUSIONI
In sintesi, l’accertamento di conformità parziale è considerato illegittimo in quanto non assicura una verifica completa della regolarità urbanistica. La conseguenza diretta è l’invalidità del provvedimento e la possibilità di esecuzione dell’ordinanza di demolizione. Questo scenario sottolinea l’importanza di un approccio rigoroso e completo nella gestione delle pratiche edilizie, per garantire la legalità e la sicurezza degli interventi urbanistici.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti della pubblica amministrazione e i concorsisti, è fondamentale comprendere le implicazioni di queste normative e sentenze. La conoscenza approfondita delle procedure di accertamento di conformità e delle relative normative consente di operare in modo efficace e conforme alla legge. È essenziale, quindi, che i funzionari pubblici siano formati e aggiornati sulle recenti evoluzioni giurisprudenziali, per evitare errori procedurali e garantire la tutela del patrimonio pubblico e dei diritti dei cittadini.
PAROLE CHIAVE
Accertamento di conformità, illegittimità, TAR Calabria, ordinanza di demolizione, tolleranze costruttive, diritto urbanistico, pubblica amministrazione.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - Testo Unico dell’Edilizia, Art. 31.
- D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - Testo Unico dell’Edilizia, Art. 34-bis.
- Legge 7 gennaio 1929, n. 4, Art. 24.
- Consiglio di Stato, Sez. II, 18 dicembre 2024, n. 10180.
- TAR Calabria, Sez. II, sentenza n. 940 del 29 maggio 2025.

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