Giustizia Amministrativa - Inammissibilità dell'istanza di accertamento di conformità per decorrenza del termine assegnato per la demolizione di opere abusive https://share.google/wJOQ5y7OI5GliVJcd

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Inammissibilità dell’istanza di accertamento di conformità per decorrenza termini di demolizione degli abusi edilizi

CONTENUTO

La recente sentenza del Consiglio di Stato, sez. II, n. 9409 del 1° dicembre 2025, ha chiarito un aspetto cruciale riguardante la sanatoria degli abusi edilizi. In particolare, è stata ribadita l’inammissibilità dell’istanza di sanatoria ex art. 36 del DPR 380/2001, qualora venga presentata oltre i 90 giorni dall’ingiunzione di demolizione. Questo termine è stabilito dall’art. 31, comma 3, dello stesso DPR, il quale prevede che, decorso tale periodo, scatti l’acquisizione ipso iure dell’immobile al patrimonio comunale.

La sentenza sottolinea che, una volta superati i 90 giorni, il proprietario perde la legittimazione a richiedere la sanatoria e non può nemmeno procedere a una demolizione spontanea, poiché l’eventuale impugnazione dell’ingiunzione non sospende gli effetti della stessa. Pertanto, l’Amministrazione comunale è legittimata a ordinare la demolizione senza dover verificare se l’immobile possa essere sanato, gravando sul privato l’onere di dimostrare la sanabilità dell’abuso.

Questa posizione è stata ulteriormente confermata da altre pronunce del Consiglio di Stato, tra cui la sentenza dell’Adunanza Plenaria n. 16 del 11 ottobre 2023 e la sentenza della sezione VII n. 10897 del 12 dicembre 2022, che hanno ribadito la necessità di rispettare i termini previsti dalla normativa vigente.

CONCLUSIONI

La sentenza in esame evidenzia l’importanza di rispettare i termini stabiliti dalla legge per la richiesta di sanatoria degli abusi edilizi. La decorrenza dei 90 giorni dall’ingiunzione di demolizione rappresenta un limite temporale non derogabile, che, se superato, comporta la perdita di ogni possibilità di sanare l’abuso. È fondamentale, quindi, che i proprietari di immobili abusivi siano consapevoli di queste scadenze e agiscano tempestivamente.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione di queste norme è essenziale per garantire un corretto esercizio delle funzioni amministrative. È necessario essere informati sui termini e sulle procedure da seguire in caso di abusi edilizi, per evitare errori che possano compromettere l’efficacia delle azioni amministrative. La conoscenza delle recenti pronunce giurisprudenziali è fondamentale per operare in modo conforme alla legge e per fornire informazioni corrette ai cittadini.

PAROLE CHIAVE

Inammissibilità, istanza di sanatoria, abusi edilizi, DPR 380/2001, ingiunzione di demolizione, acquisizione ipso iure, Consiglio di Stato.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • DPR 6 giugno 2001, n. 380 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
  • Consiglio di Stato, sez. II, sent. 1.12.2025, n. 9409.
  • Consiglio di Stato, Ad. plen., sent. 11.10.2023, n. 16.
  • Consiglio di Stato, sez. VII, sent. 12.12.2022, n. 10897.

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