Giustizia Amministrativa - News UM n. 35/2025. Alla Corte di giustizia l’esclusione del raggruppamento temporaneo di imprese per violazioni fiscali della mandante

https://www.giustizia-amministrativa.it/web/guest/-/158197-225

Esclusione RTI per violazioni fiscali della mandante: rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia UE

CONTENUTO

Recentemente, il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha sollevato una questione pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea (UE) riguardo all’esclusione di un raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) da una gara pubblica a causa di violazioni fiscali commesse dalla capogruppo. Questo caso si inserisce nel contesto dell’applicazione del principio di proporzionalità e delle direttive europee sugli appalti pubblici, in particolare la Direttiva 2014/24/UE.

La questione centrale riguarda se le irregolarità fiscali di una mandante possano estendersi all’intero RTI, compromettendo la partecipazione di tutte le imprese consorziate. La normativa italiana, in particolare il Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 50/2016), prevede che le imprese possano essere escluse da una gara per motivi di ordine fiscale, ma non chiarisce se tale esclusione debba applicarsi a tutto il raggruppamento.

Il TAR ha sollevato dubbi sulla compatibilità di tale esclusione con il diritto dell’Unione Europea, in particolare sul rispetto del principio di proporzionalità, che richiede che le misure adottate siano adeguate e necessarie per raggiungere un obiettivo legittimo. La Corte di Giustizia UE dovrà quindi esaminare se l’esclusione di un RTI per le violazioni fiscali di una sola impresa sia conforme ai principi europei.

CONCLUSIONI

La decisione della Corte di Giustizia UE avrà un impatto significativo sulla gestione dei raggruppamenti temporanei di imprese e sull’interpretazione delle norme europee in materia di appalti pubblici. Potrebbe stabilire un precedente importante riguardo alla responsabilità delle imprese consorziate e alle condizioni di esclusione dalle gare pubbliche.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere le implicazioni di questa questione pregiudiziale. La decisione della Corte potrebbe influenzare le modalità di valutazione delle offerte e le procedure di esclusione, richiedendo una maggiore attenzione alle normative europee e nazionali. Inoltre, potrebbe essere necessario aggiornare le procedure interne per garantire la conformità con le future interpretazioni giuridiche.

PAROLE CHIAVE

RTI, esclusione, violazioni fiscali, Corte di Giustizia UE, principio di proporzionalità, appalti pubblici, normativa europea.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • Direttiva 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici.
  • D.Lgs. 50/2016 - Codice dei Contratti Pubblici.
  • Art. 80 del D.Lgs. 50/2016 - Cause di esclusione.

immagine

Nota: Le sintesi fornite sono generate automaticamente grazie a Perplexity(analisi delle notizie più pertinenti) e ChatGPT modificato da Omniavis. Puoi chiedere il parere di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/. Per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it.Per un feedback sulla qualità della sintesi invia una email a Marco Scarselli