Giustizia Amministrativa - Project financing: sulla mera aspettativa del soggetto individuato come promotore finanziario https://share.google/IHiayrVTYosexiVp0
La Posizione del Promotore Finanziario nel Project Financing: Aspettativa Legittima e Poteri Discrezionali della Pubblica Amministrazione
CONTENUTO
Il project financing rappresenta uno strumento fondamentale per la realizzazione di opere pubbliche attraverso il coinvolgimento di soggetti privati. Tuttavia, è importante chiarire che la mera aspettativa del soggetto individuato come promotore finanziario non si traduce in un diritto acquisito. Questo principio è stato ribadito dal Consiglio di Stato, Sezione V, nella sentenza n. 873 del 4 febbraio 2025, che ha sottolineato come la dichiarazione di pubblico interesse non vincoli l’amministrazione pubblica, la quale ha la facoltà di revocare o rigettare la proposta in qualsiasi momento.
Secondo l’articolo 183, comma 15, del D.Lgs. 50/2016, la fase di individuazione del promotore è da considerarsi come una fase procedimentale preliminare e non definitiva. Ciò implica che, fino all’aggiudicazione definitiva, l’amministrazione conserva ampi poteri discrezionali nella valutazione delle proposte ricevute. La competenza a esaminare e decidere sulla proposta di project financing è attribuita alla Giunta Comunale, come stabilito dall’articolo 48, comma 2, del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL).
In questo contesto, è fondamentale comprendere che la posizione del promotore è definita come un’aspettativa legittima, ma non come un diritto soggettivo. Ciò significa che, sebbene il promotore possa avere legittime aspettative riguardo all’esito della procedura, non può considerare la propria posizione come garantita o immune da possibili modifiche da parte dell’amministrazione.
CONCLUSIONI
In sintesi, la sentenza del Consiglio di Stato chiarisce un aspetto cruciale del project financing: la posizione del promotore è caratterizzata da un’aspettativa legittima, ma non da un diritto acquisito. L’amministrazione pubblica, fino all’aggiudicazione definitiva, mantiene la possibilità di valutare e decidere liberamente, esercitando i propri poteri discrezionali.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale comprendere il significato di “aspettativa legittima” e i limiti dei diritti soggettivi nel contesto delle procedure di project financing. Questa conoscenza è fondamentale per una corretta gestione delle pratiche amministrative e per evitare malintesi riguardo ai diritti e doveri delle parti coinvolte.
PAROLE CHIAVE
Project financing, aspettativa legittima, diritto acquisito, poteri discrezionali, pubblica amministrazione, Giunta Comunale, D.Lgs. 50/2016, TUEL.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 50/2016 - Codice dei contratti pubblici.
- Art. 183, comma 15, D.Lgs. 50/2016.
- Art. 48, comma 2, TUEL - Testo Unico degli Enti Locali.
- Sentenza n. 873 del 4 febbraio 2025, Consiglio di Stato, Sez. V.

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