Giustizia Amministrativa - Sul risarcimento del danno non patrimoniale: consulenza tecnica d’ufficio e compensatio lucri cum damno

https://www.giustizia-amministrativa.it/web/guest/-/105486-957

Risarcimento del Danno Non Patrimoniale in Giustizia Amministrativa: CTU e Compensatio Lucri Cum Damno

CONTENUTO

Il tema del risarcimento del danno non patrimoniale in giustizia amministrativa è di cruciale importanza per i dipendenti pubblici e i concorsisti, specialmente alla luce delle recenti pronunce del Consiglio di Stato. In particolare, la sentenza n. 3500/2025 della Sezione II ha messo in evidenza due aspetti fondamentali: la consulenza tecnica d’ufficio (CTU) e il principio della compensatio lucri cum damno.

La CTU è uno strumento essenziale per la valutazione dell’entità del danno non patrimoniale, come il danno biologico o morale. Essa consente di ottenere un giudizio tecnico, imparziale e rigoroso, che si fonda su competenze specifiche. L’articolo 61 del Codice del Processo Amministrativo (c.p.a.) stabilisce che il giudice può disporre una CTU quando la valutazione del danno richiede conoscenze tecniche specialistiche.

Dall’altro lato, il principio della compensatio lucri cum damno implica che, nel calcolo del risarcimento, si debbano considerare anche i vantaggi economici eventualmente ottenuti dalla parte danneggiata a seguito del fatto illecito. Questo significa che, se il danneggiato ha tratto benefici economici in relazione all’illecito, tali vantaggi possono ridurre l’importo del risarcimento. Questo principio, sebbene di origine civilistica, è applicato anche nel contesto della giustizia amministrativa per garantire un equo bilanciamento tra danno e vantaggio.

CONCLUSIONI

In sintesi, la CTU e la compensatio lucri cum damno sono strumenti fondamentali per garantire un risarcimento equo e giusto nel processo amministrativo. La CTU fornisce una base tecnica per la quantificazione del danno, mentre la compensatio lucri cum damno assicura che il risarcimento non superi l’effettivo danno subito dal danneggiato.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere questi principi è essenziale non solo per la preparazione ai concorsi, ma anche per la gestione delle pratiche legate alla responsabilità della pubblica amministrazione. La conoscenza della CTU e della compensatio lucri cum damno permette di affrontare con maggiore consapevolezza le questioni legate al risarcimento del danno non patrimoniale, contribuendo a una gestione più efficace e giusta delle controversie.

PAROLE CHIAVE

Risarcimento, danno non patrimoniale, consulenza tecnica d’ufficio, compensatio lucri cum damno, giustizia amministrativa, responsabilità della pubblica amministrazione.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Codice del Processo Amministrativo (D.Lgs. 104/2010), Art. 61.
  2. Sentenza n. 3500/2025 del Consiglio di Stato.
  3. Principi di responsabilità civile (Codice Civile, Art. 2043 e seguenti).
  4. Normativa sulla responsabilità della pubblica amministrazione (Legge 241/1990).

immagine

Nota: Le sintesi fornite sono generate automaticamente grazie a Perplexity(analisi delle notizie più pertinenti) e ChatGPT modificato da Omniavis. Puoi chiedere il parere di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/. Per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it.Per un feedback sulla qualità della sintesi invia una email a Marco Scarselli