Giustizia Amministrativa - Sul silenzio-assenso della Soprintendenza nel caso di modifica della competenza territoriale e sul dissenso costruttivo nel rilascio del parere

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Giustizia Amministrativa: Silenzio-Assenso e Disenso Costruttivo

CONTENUTO

Nel panorama della giustizia amministrativa, il silenzio-assenso e il dissenso costruttivo rivestono un ruolo cruciale, specialmente in ambito di tutela paesaggistica e ambientale. Questi istituti giuridici, sebbene possano semplificare le procedure, richiedono un’accurata comprensione delle normative vigenti.

Silenzio-Assenso

Il silenzio-assenso è un principio che consente di considerare un’istanza come accolta in assenza di un provvedimento esplicito da parte della Pubblica Amministrazione ¶ entro un termine stabilito. Tuttavia, è fondamentale notare che questo principio non si applica ai procedimenti riguardanti la tutela del patrimonio paesaggistico o ambientale. In tali casi, l’autorizzazione paesaggistica deve essere espressamente rilasciata attraverso un provvedimento formale, come stabilito dall’articolo 146 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 42/2004)[1]. Questo implica che il silenzio della PA non può essere interpretato come un consenso, a tutela degli interessi pubblici e ambientali.

Disenso Costruttivo

Il dissenso costruttivo, d’altra parte, consente alle amministrazioni di esprimere un parere negativo su un’istanza, ma in modo tale da non precludere completamente il procedimento. In materia di tutela paesaggistica, il parere della Soprintendenza è spesso una condizione necessaria per il rilascio di autorizzazioni edilizie. Se la Soprintendenza non si esprime, il procedimento può subire un blocco, come previsto dall’articolo 167 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio[3]. Questo strumento è utile per garantire che le decisioni siano ponderate e tengano conto di tutti gli aspetti rilevanti, ma può anche comportare ritardi significativi.

In sintesi, sia il silenzio-assenso che il dissenso costruttivo sono strumenti importanti nella gestione dei procedimenti amministrativi, ma richiedono un’attenta valutazione degli interessi coinvolti, specialmente in materia di tutela ambientale e paesaggistica.

CONCLUSIONI

La comprensione del silenzio-assenso e del dissenso costruttivo è essenziale per i dipendenti pubblici e i concorsisti, poiché questi strumenti influenzano direttamente la gestione delle pratiche amministrative. È fondamentale che gli operatori della PA siano consapevoli delle limitazioni e delle opportunità offerte da questi istituti, per garantire un’azione amministrativa efficace e conforme alle normative vigenti.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la conoscenza approfondita del silenzio-assenso e del dissenso costruttivo è cruciale. Questi concetti non solo influenzano le decisioni quotidiane, ma sono anche fondamentali per la preparazione a concorsi e per l’esercizio delle funzioni pubbliche. La capacità di gestire correttamente le pratiche amministrative, rispettando le normative, è un valore aggiunto per la carriera nel settore pubblico.

PAROLE CHIAVE

Giustizia Amministrativa, Silenzio-Assenso, Disenso Costruttivo, Tutela Paesaggistica, Pubblica Amministrazione, Autorizzazione Paesaggistica.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.Lgs. 42/2004 - Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.
  2. Articolo 146 - Autorizzazione paesaggistica.
  3. Articolo 167 - Parere della Soprintendenza.

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