Giustizia Amministrativa - Sulla dichiarazione di equivalenza del CCNL https://share.google/HFM1x7Lw1UIJyAKw8
La Dichiarazione di Equivalenza del CCNL negli Appalti Pubblici: Cosa Devi Sapere
CONTENUTO
La recente introduzione della dichiarazione di equivalenza del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) negli appalti pubblici, disciplinata dal D.Lgs. 36/2023, rappresenta un’importante novità per i dipendenti della pubblica amministrazione e i concorsisti pubblici. Questa norma consente di applicare un contratto collettivo diverso da quello indicato dalla stazione appaltante, a condizione che le tutele economiche e normative siano sostanzialmente comparabili.
In particolare, l’articolo 11, comma 2 del D.Lgs. 36/2023 stabilisce che la stazione appaltante deve verificare l’equivalenza del CCNL prima dell’aggiudicazione dell’appalto. Tale verifica è fondamentale per garantire un trattamento complessivo comparabile per i lavoratori coinvolti. L’Allegato I.01 al Codice dei contratti pubblici fornisce criteri e presunzioni per effettuare questa valutazione.
La stazione appaltante è tenuta a considerare variabili economiche, come retribuzione, indennità e mensilità, e normative, che includono aspetti come malattia, maternità, straordinari e permessi. Questi parametri devono essere valutati secondo le indicazioni tecniche fornite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).
È importante sottolineare che l’assenza di equivalenza comporta l’esclusione dell’offerta, il che rende cruciale per le imprese partecipanti dimostrare la conformità alle disposizioni normative. La giurisprudenza amministrativa ha confermato la discrezionalità della stazione appaltante nel valutare l’equivalenza, la quale è sindacabile solo in caso di eccesso di potere o irragionevolezza, come evidenziato dalla sentenza del Consiglio di Stato n. 7091/2025.
CONCLUSIONI
La dichiarazione di equivalenza del CCNL rappresenta un passo significativo verso una maggiore flessibilità negli appalti pubblici, garantendo al contempo la protezione dei diritti dei lavoratori. È fondamentale che le stazioni appaltanti e le imprese partecipanti comprendano appieno le implicazioni di questa normativa per evitare esclusioni e garantire un corretto trattamento dei lavoratori.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la conoscenza di queste disposizioni è cruciale. Comprendere come funziona la dichiarazione di equivalenza e quali criteri vengono utilizzati per valutare le offerte può influenzare le scelte professionali e le opportunità di lavoro nel settore pubblico. Inoltre, la consapevolezza di tali norme può aiutare a garantire che i diritti dei lavoratori siano sempre rispettati.
PAROLE CHIAVE
CCNL, appalti pubblici, dichiarazione di equivalenza, D.Lgs. 36/2023, tutele lavorative, stazione appaltante, giurisprudenza amministrativa.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023, art. 11, comma 2
- Allegato I.01 al Codice dei contratti pubblici
- Correttivo 209/2024
- Sentenza Consiglio di Stato n. 7091/2025

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