Giustizia Amministrativa - Sulla nozione di impossibilità di ripristino, sul rapporto tra ordinanza di demolizione, beni in comunione e l’istanza di accertamento di conformità https://www.giustizia-amministrativa.it/web/guest/-/105486-697
Giustizia Amministrativa: Nozione di Impossibilità di Ripristino, Ordinanza di Demolizione, Beni in Comunione e Istanza di Accertamento di Conformità
La giustizia amministrativa si occupa di regolare le relazioni tra l’amministrazione pubblica e i cittadini, garantendo l’osservanza delle norme e la tutela dei diritti individuali. In particolare, la nozione di impossibilità di ripristino, il rapporto tra ordinanza di demolizione e beni in comunione, e l’istanza di accertamento di conformità sono aspetti cruciali nel contesto della giustizia amministrativa.
CONTENUTO
1. Nozione di Impossibilità di Ripristino
L’impossibilità di ripristino si riferisce alla situazione in cui un proprietario o un nudo proprietario non può più ripristinare l’ordine giuridico violato da abusi edilizi. Questo concetto è fondamentale per determinare se la sanzione di demolizione possa essere applicata e se il bene possa essere acquisito dal patrimonio comunale. L’Articolo 31 del D.P.R. n. 380 del 2001 stabilisce che l’inottemperanza all’ingiunzione di demolizione configura un atto ad efficacia meramente dichiarativa, formalizzando l’effetto istantaneo dell’acquisizione gratuita del bene al patrimonio comunale già verificatasi alla scadenza del termine assegnato per l’adempimento.
2. Rapporto tra Ordinanza di Demolizione e Beni in Comunione
Quando un bene è in comunione tra più proprietari, l’ordinanza di demolizione può essere più complessa da applicare. La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 27040/2024, ha chiarito che l’uso di strumenti di progettazione CAD è fondamentale nella consulenza tecnica d’ufficio (CTU) per analizzare situazioni complesse come quelle relative a beni in comunione. In particolare, il CTU ha utilizzato software CAD per generare un file che contemplava l’evoluzione storica dello stabile, individuando la successione cronologica delle modifiche apportate al fabbricato nel tempo.
3. Istanza di Accertamento di Conformità
L’istanza di accertamento di conformità è un procedimento attraverso cui si verifica se un’opera edilizia sia stata realizzata in conformità alle normative urbanistiche. Questo procedimento è essenziale per regolarizzare abusi edilizi e prevenire sanzioni come la demolizione. La Legge 11 novembre 2014, n. 164 ha introdotto nuove norme che considerano gli abusi edilizi come illeciti permanenti, applicabili anche a quelli realizzati prima dell’entrata in vigore della normativa. Ciò significa che l’inottemperanza all’ingiunzione di demolizione può essere considerata un illecito permanente, non limitato al termine di novanta giorni dalla notifica dell’ordinanza di demolizione.
CONCLUSIONI
La giustizia amministrativa gioca un ruolo cruciale nel garantire il rispetto delle norme edilizie e urbanistiche. La comprensione della nozione di impossibilità di ripristino, del rapporto tra ordinanza di demolizione e beni in comunione, e dell’istanza di accertamento di conformità è fondamentale per i dipendenti pubblici e i concorsisti, poiché queste tematiche influenzano direttamente la loro attività quotidiana e le decisioni amministrative.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale avere una solida conoscenza delle norme e delle procedure legate alla giustizia amministrativa. La capacità di interpretare correttamente le disposizioni normative e di applicarle in situazioni pratiche è fondamentale per garantire un’azione amministrativa efficace e conforme alla legge.
PAROLE CHIAVE
Giustizia Amministrativa, Impossibilità di Ripristino, Ordinanza di Demolizione, Beni in Comunione, Istanza di Accertamento di Conformità, Abusi Edilizi.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.P.R. n. 380 del 2001 - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
- Legge 11 novembre 2014, n. 164 - Disposizioni in materia di accertamento di conformità.
- Corte di Cassazione, Sentenza n. 27040/2024.
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