Giustizia Amministrativa - Sulla revoca di una procedura di project financing a valle della selezione della proposta e dell’indizione della gara

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La Revoca della Procedura di Project Financing: Aspetti Normativi e Giuridici

CONTENUTO

La revoca di una procedura di project financing, dopo la selezione della proposta e l’indizione della gara, è un tema di rilevante importanza per i dipendenti della pubblica amministrazione e i concorsisti pubblici. La normativa italiana, in particolare il d.lgs. n. 36/2023, disciplina in modo dettagliato le modalità di attuazione di queste procedure, evidenziando i diritti e i doveri delle amministrazioni coinvolte.

Procedura di Project Financing

Il project financing è un metodo di finanziamento per la realizzazione di opere pubbliche, in cui un operatore economico (promotore) presenta un progetto alla pubblica amministrazione ¶. Secondo l’art. 193 del d.lgs. n. 36/2023, il promotore deve fornire un progetto di fattibilità, una bozza di convenzione e un piano economico-finanziario asseverato, oltre a specificare le caratteristiche del servizio e della gestione.

Selezione della Proposta e Indizione della Gara

La selezione della proposta e l’indizione della gara sono fasi distinte ma interconnesse. Nella prima fase, l’amministrazione valuta l’interesse pubblico e seleziona il progetto di pubblico interesse. Nella seconda fase, si procede con l’indizione di una gara ad evidenza pubblica, basata sul progetto dichiarato di pubblica utilità.

Revoca della Procedura

La revoca della procedura di project financing è possibile in diverse circostanze. L’Amministrazione non è obbligata a proseguire con la gara se non ritiene opportuno farlo, anche dopo la selezione della proposta. La dichiarazione di pubblico interesse non conferisce un diritto definitivo, ma solo una mera aspettativa per la successiva indizione della gara.

Giurisprudenza

La giurisprudenza ha chiarito che l’Amministrazione ha ampia discrezionalità nella valutazione del progetto. Ad esempio, il TAR Sicilia ha stabilito che l’Amministrazione può decidere di non procedere con la gara, rinviare la realizzazione del progetto o non procedere affatto, senza vincoli giuridici.

Quadro Giuridico

Il quadro normativo di riferimento include anche la legge n. 47 del 28.02.1985, che stabilisce norme in materia di controllo dell’attività urbanistico-edilizia. L’articolo 4 di questa legge designa il sindaco come autorità competente a vigilare sulle attività urbanistiche nel territorio comunale.

CONCLUSIONI

In conclusione, la revoca di una procedura di project financing è un atto che l’Amministrazione può compiere liberamente, in base alla propria valutazione dell’interesse pubblico. Questa decisione è supportata da un quadro normativo e giurisprudenziale che conferisce all’Amministrazione una significativa discrezionalità.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere che la revoca di una procedura di project financing non implica necessariamente un errore gestionale, ma può essere una scelta strategica dell’Amministrazione. È essenziale essere informati sulle norme e le procedure per poter operare in modo efficace e consapevole.

PAROLE CHIAVE

Project financing, revoca, amministrazione pubblica, selezione proposta, giurisprudenza, interesse pubblico.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D.Lgs. n. 36/2023, art. 193
  • Legge n. 47 del 28.02.1985, art. 4

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