Buongiorno,
annualmente nel nostro comune viene organizzato un torneo delle contrade. Quest’anno uno dei giochi che intendono organizzare è il cd. calcio balilla umano. La struttura verrà utilizzata esclusivamente dai contradaioli, non sarà quindi accessibile ad un pubblico indistinto e non si pagherà ovviamente un biglietto. Appurato che si tratta di un gonfiabile, quindi di attrazione di spettacolo viaggiante, sarà comunque necessario rilasciare la relativa licenza a soggetto in possesso di autorizzazione art. 69 TULPS, oppure trattandosi di un’attività non aperta al pubblico, l’associazione delle contrade può limitarsi a noleggiare il gonfiabile, senza che sia necessario rilasciare licenza di spettacolo viaggiante?
Grazie
Saluti
Sono quelle situazioni borderline. Sicuramente ci può stare l’interpretazione che hai indicato dato che tutte le disposizioni di carattere “pubblicistico”, ovvero la necessità di un’abilitazione, e tutti i controlli che ne derivano, sottendono un esercizio pubblico dell’attrazione: tizio paga un biglietto per usufruire del servizio. In questo caso, la contrada prede a prestito l’attrazione per utilizzarla in ambito privato. Detto questo, sarà la contrada a preoccuparsi di trovare un’attrazione che presenti le caratteristiche di sicurezza ma non vedo la necessità di un titolo TULPS per attività di spettacolo aperta al pubblico.
Poi sarebbe da vedere quando tracciare la linea di confine fra contradaiolo e pubblico. In altre parole, se nel paese sono tutti contradaioli e si alternano sulle attrazioni, allora il discorso potrebbe cadere