Graduatoria delle progressioni verticali modificabile in caso di errori anche dopo il contratto di assunzione - Le Autonomie Graduatoria delle progressioni verticali modificabile in caso di errori anche dopo il contratto di assunzione - Le Autonomie
La Modificabilità della Graduatoria delle Progressioni Verticali: Un’Analisi Giuridica
CONTENUTO
La questione della modificabilità della graduatoria delle progressioni verticali è di grande rilevanza per i dipendenti della pubblica amministrazione e per i concorsisti pubblici. Recentemente, il TAR Puglia, Lecce, sezione II, con la sentenza n. 1350 dell’8 ottobre 2025, ha ribadito un principio fondamentale: la graduatoria può essere corretta anche dopo la stipula del contratto di assunzione, qualora emergano errori. Questo principio si fonda sull’autonomia giuridica della graduatoria e sulla necessità di garantire la legalità e la correttezza amministrativa.
Il TAR ha chiarito che la sottoscrizione del contratto con il vincitore non preclude all’amministrazione di intervenire in autotutela per modificare la graduatoria, a condizione che vengano rispettate le garanzie dei controinteressati. Ciò significa che, se un errore materiale o di valutazione viene riscontrato, l’amministrazione ha il diritto di correggerlo, ma deve farlo in modo trasparente e rispettando i diritti di chi potrebbe essere danneggiato da tale modifica.
La normativa di riferimento per le progressioni verticali è l’art. 52, comma 1-bis, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, modificato dal D.L. 9 giugno 2021, n. 80, convertito con L. 6 agosto 2021, n. 113. Questa norma stabilisce le modalità di accesso alle progressioni tra aree per i dipendenti pubblici, prevedendo procedure comparative che devono essere gestite con rigore e trasparenza.
CONCLUSIONI
In sintesi, la sentenza del TAR Puglia sottolinea l’importanza di mantenere l’integrità delle graduatorie e di garantire che eventuali errori vengano corretti. Questo non solo tutela i diritti dei dipendenti pubblici, ma rafforza anche la fiducia nel sistema delle assunzioni e delle progressioni all’interno della pubblica amministrazione.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza rappresenta un importante precedente. È fondamentale essere consapevoli che, anche dopo la stipula del contratto, la graduatoria può essere soggetta a revisione. Pertanto, è consigliabile monitorare eventuali comunicazioni ufficiali da parte dell’amministrazione e, in caso di dubbi o contestazioni, valutare la possibilità di tutelare i propri diritti attraverso i canali appropriati.
PAROLE CHIAVE
Graduatoria, progressioni verticali, TAR Puglia, autotutela, diritti dei dipendenti pubblici, legalità amministrativa.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, art. 52, comma 1-bis.
- D.L. 9 giugno 2021, n. 80, convertito con L. 6 agosto 2021, n. 113.
- Sentenza TAR Puglia, Lecce, sezione II, n. 1350 dell’8 ottobre 2025.

Nota: Le sintesi fornite sono generate automaticamente grazie a Perplexity(analisi delle notizie più pertinenti) e ChatGPT modificato da Omniavis. Puoi chiedere il parere di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/. Per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it.Per un feedback sulla qualità della sintesi invia una email a Marco Scarselli
