È stato bandito un concorso per 40 posti. Sono state pubblicate le sedi disponibili per i vincitori ma esiste una delibera secondo la quale sarebbero disponibili altri 20 posti e quindi sedi. Al momento della scelta sedi i vincitori hanno diritto a scegliere anche tra le 20 nuove sedi o queste devono andare agli idonei come sostenuto dall’amministrazione? Ciò pur essendo già deliberate le nuove sedi e i vincitori non assunti!
In assenza di specifiche disposizioni nei documenti che indicono la procedura concorsuale, si tratta di applicare logica e buon senso all’azione amministrativa. Dipende innanzitutto dalle tempistiche di approvazione di tale delibera che evidenzia la disponibilità di altre sedi e dalla reale o meno possibilità degli idonei di scegliere la sede di destinazione.
Chiaramente la procedura concorsuale dovrebbe essere stata originalmente indetta, come di norma sarebbe opportuno fosse, per rispondere alle esigenze assunzionali di talune sedi, in questo caso le prime sedi ad esser state individuate.
I candidati al concorso hanno chiaramente accettato le condizioni dell’avviso, che si ipotizza per quanto esplicitato nel post indicassero solo le prime sedi disponibili, pertanto mostrando il proprio interesse a prescindere dalla destinazione.
Laddove la PA che abbia indetto il concorso mostri l’intenzione di scorrere la graduatoria degli idonei in tempi ristretti, così attingendo all’elenco di idonei non vincitori per sopperire alle nuove esigenze assunzionali delle ulteriori sedi individuate, tanto varrebbe consentire di ampliare la scelta anche alle nuove sedi a tutti gli idonei che si necessiti assumere, scorrendo in ordine progressivo di posizione la graduatoria così formata.
E’ infatti logico presumere che tutte le sedi saranno comunque coperte da qualche preferenza, ovvero che gli idonei posizionati successivamente in graduatoria dovranno necessariamente adattarsi alla reale disponibilità residua delle sedi.
Detto ciò, come già condiviso in premessa, in assenza di specifiche disposizioni nell’avviso del concorso, in assenza di alcun riscontro positivo dalla PA ed ancor più qualora la suddetta delibera di individuazione di nuove sedi sia stata approvata in date successive, chiaramente prevarranno le ragioni assunzionali delle sedi originali.
Nulla tuttavia vieta che gli idonei successivamente optino per chiedere ed ottenere anche rapidamente, forme di mobilità compensativa di interscambio tra gli idonei assunti in altre sedi.
Vi ringrazio. La delibera di approvazione delle nuove sedi disponibili è stata approvata ancora prima della scelta sedi da parte dei vincitori, tutt’ora in corso. È stato pubblicato il titolo ma non il contenuto, a tutt’oggi non linkabile nonostante siano passati diversi giorni (fatto ancor più grave), ma è stato anticipato verbalmente il numero delle nuove sedi che a detta loro saranno rese disponibili solo agli idonei. Un broglio