Gravi illeciti professionali: esclusione automatica o no? - LavoriPubblici

Gravi Illeciti Professionali e Nuovo Codice degli Appalti: Cosa Cambia?

CONTENUTO

Il nuovo Codice degli Appalti, introdotto dal D.Lgs. 36/2023, ha apportato significative modifiche alle modalità di esclusione dei concorrenti dalle gare pubbliche. Tra le novità più rilevanti vi è la gestione dei gravi illeciti professionali, che non comportano più un’esclusione automatica, ma richiedono una valutazione caso per caso da parte della stazione appaltante.

L’articolo 95 del D.Lgs. 36/2023 stabilisce che i gravi illeciti professionali possono essere considerati cause di esclusione non automatica. Questo significa che, sebbene un concorrente possa aver commesso un illecito, la stazione appaltante ha il potere di valutare la gravità del fatto e le circostanze specifiche prima di decidere se escludere o meno l’operatore economico dalla gara. Tale approccio mira a garantire una maggiore flessibilità e a evitare esclusioni ingiustificate che potrebbero danneggiare la concorrenza.

L’articolo 98 del medesimo decreto fornisce un elenco di gravi illeciti professionali, specificando anche i mezzi di prova che possono essere utilizzati per dimostrare tali illeciti. Questi possono includere, ad esempio, sentenze di condanna, provvedimenti disciplinari o altre evidenze che attestino comportamenti scorretti da parte del concorrente.

Al contrario, l’articolo 94 del D.Lgs. 36/2023 prevede l’esclusione automatica per condanne definitive o decreti penali irrevocabili. In questo caso, la stazione appaltante non ha margine di manovra e deve procedere all’esclusione del concorrente.

Queste modifiche rappresentano un passo verso una maggiore equità e trasparenza nelle procedure di gara, consentendo una valutazione più ponderata delle situazioni dei concorrenti.

CONCLUSIONI

Il nuovo Codice degli Appalti introduce un approccio più sfumato nella gestione dei gravi illeciti professionali, spostando il focus da un sistema di esclusione automatica a uno che prevede una valutazione caso per caso. Questo cambiamento potrebbe favorire una maggiore partecipazione alle gare pubbliche e garantire che solo i concorrenti realmente inaffidabili vengano esclusi.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere queste nuove disposizioni, poiché influenzano direttamente le modalità di partecipazione alle gare e la gestione delle procedure di appalto. È essenziale che i funzionari pubblici siano formati adeguatamente per applicare correttamente le norme e garantire che le decisioni di esclusione siano giustificate e documentate.

PAROLE CHIAVE

Gravi illeciti professionali, esclusione automatica, esclusione non automatica, D.Lgs. 36/2023, stazione appaltante, procedure di gara.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.Lgs. 36/2023 - Codice degli Appalti
  2. Art. 94 - Esclusione automatica
  3. Art. 95 - Esclusione non automatica
  4. Art. 98 - Gravi illeciti professionali e mezzi di prova

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