Buongiorno, ho un quesito da porre. Sono una dipendente PA e a breve dovrebbero chiamarmi dall’ADE. La questione è che mi trovo ad essere al sesto mese di gravidanza. Se al momento della visita medica e firma del contratto nelle prossime settimane, dovessi trovarmi in gravidanza a rischio, ciò precluderebbe la mia nuova assunzione? Io farei la visita, firmerei il contratto e sarei a tutti gli effetti una dipendente dell’ADE anche a livello stipendiale, nonostante prenda servizio effettivo il prossimo anno, giusto?
Grazie
Buonasera Nani92,
certamente. Lei ha tutte le tutele applicabili alle lavoratrici madri ai sensi de
l Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151, per cui di non deve nutrire alcun timore nel caso in cui a seguito della visita dovesse risultare una gravidanza a rischio ha diritto sia di differire la presa di servizio rispetto al momento della
sottoscrizione sia alla conservazione del posto.
In caso contrario si configurerebbe un’ ipotesi di discriminazione della condotta d, ai sensi dell’articolo 27 del D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, che vieta ‘qualsiasi discriminazione per quanto riguarda l’accesso al lavoro […], compresi i criteri di selezione e le condizioni di assunzione, nonché la promozione, indipendentemente dalle modalità di assunzione e qualunque sia il settore o il ramo di attività, a tutti i livelli della gerarchia professionale
La norma precisa che una simile discriminazione è vietata anche se è attuata ‘attraverso il riferimento allo stato matrimoniale o di famiglia o di gravidanza’; questo in quanto, come ha correttamente osservato molti anni or sono la C.G.U.E., ‘un rifiuto d’assunzione per motivo di gravidanza può opporsi solo alle donne e rappresenta quindi una discriminazione diretta a motivo del sesso’ ."
Come vede la normativa prevede tutele particolarmente ampie , che devono farla arrivare tranquilla al momento della firma e della visita medica obbligatoria.
In bocca al lupo per tutto.
Simona