Buonngiorno.
Siamo organizzatori di una “manifestazione fieristica” tenuta su area privata (centro Commerciale Coop) ma in una area aperta (terrazza che collega vari punti di accesso del Centro Commerciale).
La normativa covid prevede per le fiere l’obbligo del Green Pass, ma il ministero nelle proprie FAQ ha previsto che in caso di evento tenutosi senza precisi varchi di ingresso , l’obbligo è l’informazione dell’utenza, ma non il controllo. Vi sono ben 2 FAQ in tal senso specificando tra l’altro:
" L’obbligo di possedere una certificazione verde COVID-19 non si applica, invece, nel caso in cui gli eventi si svolgano in luoghi all’aperto privi di specifici e univoci varchi di accesso, come ad esempio in piazze, vie o parchi pubblici, a cui possono accedere anche soggetti per fini diversi da quello di assistere all’evento che non è quindi destinato ad un pubblico predefinito e contenuto in spazi dedicati in modo esclusivo all’evento stesso."
Nel caso di specie i varchi di ingresso sono molti e il transito nella zona ove viene tenuto l’evento è aperto a tutti gli utenti del Centro Commerciale, interessato o no alla Manifestazione. Potrebbero transitare dall’area anche solo per raggiungere uno dei varchi che porta ai negozi del Centro Commerciale o al supermercato.
La situazione è quindi equiparabile a quella prevista dalle FAQ del Ministero che esonera gli utenti ad avere il Green Pass.
Vorrei avere il Vs. Parere
Fabrizio Fallani
CNA Empoli - Firenze
Quelle FAQ che citi sono state prese a pretesto da molte amministrazioni comunali per organizzare ogni sorta di evento pubblico come fossimo nel 2019. Sembra di giocare al poliziotto cattivo e al poliziotto buono: il legislatore la butta giù pesante, poi i soggetti privati si lamentano e tramite le FAQ si addolcisce la pillola. Personalmente, ritengo che questo modo di fare sia da biasimare, ma tant’è.
La FAQ non ha nessun valore normativo (come fonte del diritto), neppure è paragonabile a una circolare. Diventa significante e può essere richiamata come base per un legittimo affidamento da parte del privato quando questa è fatta propria da una PA competente al fine di dichiarare che quella è l’interpretazione portata avanti e che, quindi, vincolerà l’azione amministrava della stessa PA: “un chiarimento della propria volontà provvedimentale”.
La Prefettura di riferimento, che poi è quella che sanziona, sposa quelle FAQ? Le andrebbe chiesto. Tuttavia, il fatto che siano pubblicate su un sito ministeriale ufficiale (e non siano smentite da altre PA) fa sì che possano essere ritenute ufficiali anche per le Prefetture. Eventuali procedimenti giurisdizionali potrebbero comunque non tenere conto delle FAQ.
In ogni caso, la FAQ non può certo essere un’interpretazione autentica e neppure può essere palesemente contra legem. Vedi qua per approfondimenti: FAQ fonti del diritto? che valore hanno? Consiglio di Stato, Sez. I, 20/7/2021 n. 1275 (19/8/2021) - YouTube
La FAQ che citi, per esempio, non può essere usata per affermare, indirettamente, che i pubblici spettacoli possono essere realizzati in elusione al preciso dettato normativo di cui al DL n. 52/2021: … sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro… Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui al presente articolo, nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati.
Per le fiere/congressi è diverso. Una volta rispettate le linee guida, si possono trovare modalità realizzative tali da non rappresentare un luogo circoscritto nel quale si radunerebbe una moltitudine di persone che, giocoforza, entrerebbero in contatto stretto. Quindi, tornando al tuo caso, io opterei sì per un ammorbidimento della prescrizione di cui all’art. 9-bis del DL 52/21 ma aderendo (vedi ultimo periodo della FAQ che citi: Per sagre e fiere locali vige l’obbligo della certificazione verde COVID-19 (vedi specifica FAQ).) alla FAQ precedente, quella del controllo a campione e degli avvisi. La cosa potrebbe essere precisata meglio: per coloro che partecipano alla fiera avvicinando i soggetti espositori per interagire o anche solo valutare quanto da essi esposto, è fatto obbligo, ai sensi dell’art. 9-bis del d.lgs. n. 52/2021 del possesso della certificazione…