Guida NON abilitata ad amici gratis

Buongiorno, a vostro avviso possibile fare da guida GRATUITAMENTE pur non avendo l’abilitazione?
Pensavo di SI, ritenendo che l’abilitazione servisse soltanto se l’attività è retribuita… ma opo questo, ho dubbi… Grazie

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In effetti la normativa regionale lombarda prevede che «L’attività di guida turistica è caratterizzata da attività professionale di accompagnamento di persone singole o gruppi di persone nelle visite ad opere d’arte, musei, gallerie, scavi archeologici, con l’illustrazione delle attrattive storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche, naturali, etnografiche, produttive ed enogastronomiche» e che «L’abilitazione all’esercizio della professione di guida turistica e di accompagnatore turistico si ottiene a seguito di superamento di esame di idoneità, anche previo specifico percorso formativo, relativo a ciascuna professione, ai sensi del presente articolo e secondo quanto disposto dalla normativa europea e nazionale» (rispettivamente artt. 49 e 50 L.R. 27/2015).

Attenzione, però, che il concetto di “attività professionale” non è così semplice come appare. La giurisprudenza amministrativa in materia di esercizio abusivo di una professione soggetta a speciale abilitazione (come quella di guida turistica) appare ancora molto lacunosa. Ma se per analogia o per semplice curiosità ci spostiamo nell’ambito penale, e cioè al fatto previsto dall’art. 348 c.p. che punisce chiunque abusivamente esercita una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, notiamo che la giurisprudenza esiste e ha più volte ritenuto che ai fini della sussistenza del reato è sufficiente lo svolgimento anche di un solo atto professionale, prescindendo dall’occasionalità e/o dalla gratuità della prestazione, e quindi non è necessario che lo svolgimento abusivo della mansione inerente la professione avvenga in maniera continuativa e/o retribuita.

Nel caso in questione non si trattava di una semplice gita tra quattro amici in cui uno di loro illustra agli altri le caratteristiche di un’opera d’arte. La ex professoressa di storia dell’arte (e quindi indubbiamente titolata a svolgere “in modo professionale” l’attività contestata) risultava docente e membro del direttivo di un’associazione tipo “Università di tutte le Età” ed i numerosi componenti della comitiva erano verosimilmente iscritti dell’associazione che avevano pagato una quota per la partecipazione alla gita turistica con visita guidata…

Ovvio, i due ambiti (amministrativo / penale) sono differenti, ma la valutazione della cosa non è così scontata e se veramente avrà un seguito con il ricorso contro il verbale sarà interessante conoscerlo.

Ma allora l’Associazione AMICI DEL BTTISTERO XYZ che organizza visite guidate gratuite al Battistero XYZ?

Ce ne sono a centinaia…

O il docente che in gita spiega i monumenti agli alunni?

E chi dice che avessero pagato per una gita CON VISITA GUIDATA?
Più verosimile abbiano pagato il costo dell’autobus e del ristorante e che l’Associazione non avesse alcun profitto

Altri pareri? grazie mille