Help smart cig o simog

Salve a tutti,

mi sto occupando di un acquisto di forniture per l’Università finanziato dal PNRR di importo di €, 850,00 e sono arrivata al pagamento della fattura (non ancora fatto), quando mi sono accorta di aver chiesto lo SMARTCIG invece del SIMOG. A questo punto come posso rimediare? E se non si può più fare niente (es, chiedere un simog ora) che cosa succede alla procedura?
Altra domanda: anche per le forniture devo chiedere il certificato di parità di genere e il DSNHC?
Grazie a chi mi risponderà son molto in ansia

Cristina

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

Iniziamo con una premessa generale sulle procedure di acquisto nel settore pubblico. Quando un ente pubblico, come un’università, deve effettuare un acquisto, è tenuto a seguire le procedure previste dalla normativa sugli appalti pubblici. Queste procedure sono finalizzate a garantire trasparenza, concorrenza e parità di trattamento tra i fornitori. In Italia, il riferimento normativo principale è il Codice degli appalti, recentemente aggiornato dal Decreto Legislativo 50/2016 e dal nuovo Codice dei contratti pubblici (dlgs 36/2023).

Per quanto riguarda la tua specifica situazione, lo SMART CIG (Codice Identificativo di Gara) è un codice che viene utilizzato per le procedure di acquisto tramite il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), mentre il SIMOG (Sistema Informativo Monitoraggio Opere Pubbliche) è un sistema utilizzato per il monitoraggio delle opere pubbliche e non è pertinente per l’acquisto di forniture.

Se hai utilizzato erroneamente lo SMART CIG invece del codice corretto per la procedura di acquisto, il primo passo è verificare se ciò possa avere implicazioni sulla validità della procedura stessa. In generale, errori formali possono essere corretti senza invalidare la procedura, a meno che non abbiano influenzato la concorrenza o la trasparenza del processo.

Per quanto riguarda il certificato di parità di genere e il DSNHC (Documento di Sicurezza Non Classificato), questi sono documenti che possono essere richiesti in base a specifiche normative o linee guida relative a determinati finanziamenti o tipologie di contratti. Per il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), potrebbero esserci requisiti specifici che richiedono tali documenti.

Esempio concreto: Se l’errore nella richiesta del codice non ha influenzato la gara o l’assegnazione dell’appalto e se la procedura è stata comunque condotta in maniera trasparente e conforme alle altre normative, potrebbe essere possibile correggere l’errore formalmente, magari con una comunicazione agli uffici competenti o agli eventuali fornitori coinvolti.

Conclusione sintetica: È importante verificare la specifica normativa applicabile al tuo caso, comprese le linee guida per gli acquisti finanziati dal PNRR. Se necessario, consulta l’ufficio legale della tua università o un avvocato specializzato in diritto amministrativo per una valutazione precisa e per capire come procedere per correggere l’errore e per la richiesta dei documenti aggiuntivi.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS Esperto Risponde - Diritto in Comune . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it

Bibliografia