Https://www.altalex.com/documents/news/2025/09/25/tim-dazn-confermate-sanzione-accordo-diritti-televisivi-serie-a

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L’INTERVENTO DEL CONSIGLIO DI STATO SULL’ACCORDO TRA TIM E DAZN: IMPLICAZIONI PER IL MERCATO DEI DIRITTI TELEVISIVI

CONTENUTO

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 5357 del 19 giugno 2025, ha confermato la sanzione inflitta a TIM e DAZN per la loro intesa sui diritti televisivi della Serie A. Questa decisione ha messo in luce come le clausole dell’accordo tra le due aziende integrino una restrizione della concorrenza, violando le normative antitrust vigenti.

L’accordo in questione prevedeva una serie di condizioni che limitavano la possibilità di altre emittenti di accedere ai diritti di trasmissione delle partite di calcio, creando un monopolio di fatto. La Commissione Europea e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) avevano già espresso preoccupazioni riguardo a tali pratiche, ritenendo che esse potessero danneggiare non solo i concorrenti, ma anche i consumatori, riducendo la varietà di offerte disponibili sul mercato.

Il Consiglio di Stato ha sottolineato che la libera concorrenza è un principio fondamentale dell’Unione Europea, sancito dall’articolo 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), che vieta le intese restrittive della concorrenza. La sentenza ha quindi ribadito l’importanza di garantire un mercato equo e competitivo, in cui le aziende possano operare senza restrizioni artificiali.

CONCLUSIONI

La decisione del Consiglio di Stato rappresenta un importante passo avanti nella tutela della concorrenza nel settore dei diritti televisivi sportivi. Essa evidenzia la necessità di vigilare attentamente sulle pratiche commerciali delle aziende, specialmente in un mercato così dinamico e competitivo come quello delle trasmissioni sportive. La sentenza non solo conferma la validità delle normative antitrust, ma serve anche da monito per altre aziende che potrebbero essere tentate di adottare pratiche simili.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa vicenda offre spunti di riflessione sulle normative antitrust e sulla loro applicazione pratica. È fondamentale comprendere come le leggi sulla concorrenza influenzino non solo il mercato privato, ma anche le politiche pubbliche e le decisioni amministrative. La conoscenza di queste normative può rivelarsi utile per chi aspira a ruoli nella pubblica amministrazione, dove la gestione delle risorse e la promozione della concorrenza sono sempre più rilevanti.

PAROLE CHIAVE

Concorrenza, diritti televisivi, TIM, DAZN, Consiglio di Stato, normativa antitrust, AGCM, TFUE.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), Articolo 101.
  • Legge 287/1990, Norme per la tutela della concorrenza e del mercato.
  • Decisione della Commissione Europea riguardante le intese restrittive della concorrenza.

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