Il cd. cumulo alla rinfusa ex art. 67, comma 4, D.Lg.vo n. 36/2023 non può essere applicato agli appalti concernenti beni culturali. - Giurisprudenzappalti Il cd. cumulo alla rinfusa ex art. 67, comma 4, D.Lg.vo n. 36/2023 non può essere applicato agli appalti concernenti beni culturali. - Giurisprudenzappalti
Il Cumulo alla Rinfusa ex art. 67, comma 4, D.Lgs. n. 36/2023: Implicazioni per la Pubblica Amministrazione
CONTENUTO
Il cumulo alla rinfusa, disciplinato dall’articolo 67, comma 4, del Decreto Legislativo n. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici), rappresenta un’importante novità nel panorama degli appalti pubblici. Questa norma stabilisce che, per determinare la soglia oltre la quale scattano le regole del Codice, si devono sommare gli importi di tutti i contratti aventi lo stesso oggetto aggiudicati negli ultimi dodici mesi.
In particolare, il comma 4 recita:
“Ai fini della determinazione della soglia rilevante ai sensi dell’articolo 37 e degli articoli da applicare in relazione all’importo complessivo delle prestazioni oggetto del contratto o della concessione si tiene conto anche dei contratti aventi lo stesso oggetto aggiudicati negli ultimi dodici mesi.”
Questa disposizione ha l’obiettivo di evitare frazionamenti artificiosi degli appalti, che potrebbero eludere le procedure di evidenza pubblica. Pertanto, se un ente pubblico aggiudica più contratti per la stessa tipologia di prestazione, gli importi devono essere cumulati per verificare se superano la soglia stabilita dalla legge.
CONCLUSIONI
Il cumulo alla rinfusa rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza e correttezza nella gestione degli appalti pubblici. La norma mira a garantire che le procedure di gara siano applicate in modo uniforme, evitando che enti pubblici possano frazionare contratti per rimanere al di sotto delle soglie previste. Questo approccio non solo tutela la concorrenza, ma promuove anche una gestione più responsabile delle risorse pubbliche.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti della pubblica amministrazione e i concorsisti, è fondamentale comprendere l’importanza del cumulo alla rinfusa. Essi devono essere in grado di applicare correttamente questa norma nella gestione degli appalti, assicurandosi che le procedure siano seguite in modo conforme. Inoltre, la conoscenza di queste disposizioni è cruciale per chi aspira a ricoprire ruoli di responsabilità all’interno della pubblica amministrazione, poiché la corretta applicazione delle norme sui contratti pubblici è un aspetto centrale nella gestione delle risorse pubbliche.
PAROLE CHIAVE
Cumulo alla rinfusa, D.Lgs. n. 36/2023, appalti pubblici, soglie di gara, trasparenza, pubblica amministrazione.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto Legislativo n. 36/2023, Codice dei contratti pubblici.
- Articolo 37, D.Lgs. n. 36/2023.
- Giurisprudenza in materia di appalti pubblici (consultabile su fonti giuridiche specializzate).
Questo articolo intende fornire una panoramica chiara e concisa sul cumulo alla rinfusa, evidenziando la sua rilevanza per la pubblica amministrazione e i concorsisti, contribuendo così a una maggiore consapevolezza e preparazione nel settore degli appalti pubblici.

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