Il Consiglio di Stato sezione quarta si discosta da quanto detto dalla sezione normativa: le norme per i dipendenti pubblici sull’uso dei social media non sono troppo generiche - Ius & management https://share.google/EqLdhd8EnVt2fCm51

Il Consiglio di Stato sezione quarta si discosta da quanto detto dalla sezione normativa: le norme per i dipendenti pubblici sull’uso dei social media non sono troppo generiche - Ius & management Il Consiglio di Stato sezione quarta si discosta da quanto detto dalla sezione normativa: le norme per i dipendenti pubblici sull’uso dei social media non sono troppo generiche - Ius & management

L’uso dei social media da parte dei dipendenti pubblici: la sentenza n. 8642 del Consiglio di Stato

CONTENUTO

Il Consiglio di Stato, sezione quarta, con la sentenza n. 8642 del 6 novembre 2025, ha fornito un’importante interpretazione riguardo all’uso dei social media da parte dei dipendenti pubblici, discostandosi dalla precedente posizione della sezione normativa. In particolare, la Corte ha esaminato gli articoli 11-bis e 11-ter del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, introdotto con il D.P.R. 81/2023, che erano stati criticati per la loro presunta genericità e indeterminatezza.

Contrariamente a queste critiche, il Collegio ha affermato che le norme in questione sono in realtà chiare e specifiche nel disciplinare l’uso dei social media. Esse mirano a garantire il rispetto dei principi di responsabilità, imparzialità e decoro, fondamentali per tutelare l’immagine della pubblica amministrazione. La sentenza sottolinea l’importanza della consapevolezza da parte dei dipendenti pubblici riguardo alle conseguenze delle loro azioni online, in linea con quanto stabilito dall’art. 54 del D.Lgs. 165/2001, che impone ai dipendenti pubblici di mantenere un comportamento conforme ai doveri di servizio.

Il Consiglio di Stato ha quindi ribadito che l’uso dei social media deve avvenire nel rispetto di tali principi, evidenziando che le norme non solo sono applicabili, ma anche necessarie per garantire un comportamento etico e responsabile da parte dei dipendenti pubblici.

CONCLUSIONI

La sentenza n. 8642 del Consiglio di Stato rappresenta un passo significativo nella definizione delle regole che governano l’uso dei social media da parte dei dipendenti pubblici. Essa chiarisce che le norme del Codice di comportamento sono adeguate e necessarie per garantire un comportamento responsabile e rispettoso da parte dei dipendenti, contribuendo così a mantenere l’integrità e la reputazione della pubblica amministrazione.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza sottolinea l’importanza di essere consapevoli delle proprie azioni online. È fondamentale comprendere che ogni post, commento o interazione sui social media può avere ripercussioni sulla propria immagine e su quella dell’ente di appartenenza. Pertanto, è consigliabile adottare un comportamento prudente e rispettoso, in linea con i principi di responsabilità e decoro previsti dalla normativa.

PAROLE CHIAVE

Consiglio di Stato, social media, dipendenti pubblici, Codice di comportamento, responsabilità, imparzialità, decoro, D.P.R. 81/2023, D.Lgs. 165/2001.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D.P.R. 81/2023 - Codice di comportamento dei dipendenti pubblici.
  • D.Lgs. 165/2001 - Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.
  • Sentenza n. 8642 del 6 novembre 2025, Consiglio di Stato, Sezione IV.

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