Il cortocircuito logico dietro all’affidamento diretto procedimentalizzato - Le Autonomie

Il cortocircuito logico dietro all’affidamento diretto procedimentalizzato - Le Autonomie Il cortocircuito logico dietro all’affidamento diretto procedimentalizzato - Le Autonomie

Il Cortocircuito Logico dell’Affidamento Diretto Procedimentalizzato

CONTENUTO

L’affidamento diretto procedimentalizzato rappresenta un tema di grande rilevanza nel contesto degli appalti pubblici, in particolare per i dipendenti della pubblica amministrazione e i concorsisti. Questa modalità di affidamento, pur essendo formalmente semplificata, introduce criteri selettivi e modalità tipiche di una selezione negoziata, creando una contraddizione intrinseca.

Secondo il D.Lgs. 50/2016, l’articolo 36 disciplina l’affidamento diretto, stabilendo che tale procedura dovrebbe essere caratterizzata da una certa rapidità e semplicità. Tuttavia, l’introduzione di criteri selettivi, come previsto dall’articolo 95, trasforma l’affidamento diretto in una procedura che, pur mantenendo il nome, si avvicina a una selezione negoziata. Questo paradosso normativo genera confusione e rischi di inefficienza, poiché l’affidamento diretto, concepito per essere agile, si complica eccessivamente, vanificando i suoi obiettivi iniziali.

L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha più volte evidenziato l’importanza di una corretta progettazione e ha sottolineato che le varianti progettuali non possono sostituire una progettazione carente. Ciò implica che, in un contesto di affidamento diretto procedimentalizzato, la trasparenza e la legittimità delle procedure possono essere compromesse, aumentando il rischio di contenzioso.

CONCLUSIONI

In conclusione, il cortocircuito logico dell’affidamento diretto procedimentalizzato rappresenta una sfida significativa per la pubblica amministrazione. La necessità di bilanciare la semplificazione procedurale con l’esigenza di criteri selettivi porta a una complessità che può minare l’efficacia delle procedure di affidamento. È fondamentale che i dipendenti pubblici e i concorsisti comprendano queste dinamiche per evitare errori e garantire una gestione efficiente e trasparente degli appalti.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione del cortocircuito logico dell’affidamento diretto procedimentalizzato è cruciale. Essi devono essere in grado di applicare correttamente le normative vigenti, evitando di incorrere in errori procedurali che potrebbero portare a contenziosi o a sanzioni. Inoltre, è importante che siano in grado di riconoscere quando una procedura di affidamento diretto sta diventando eccessivamente complessa e di segnalare tali situazioni ai superiori.

PAROLE CHIAVE

Affidamento diretto, procedimentalizzato, D.Lgs. 50/2016, ANAC, appalti pubblici, trasparenza, legittimità, contenzioso.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.Lgs. 50/2016 - Codice dei contratti pubblici.
  2. D.Lgs. 56/2017 - Modifiche al D.Lgs. 50/2016.
  3. ANAC - Autorità Nazionale Anticorruzione, linee guida e pareri.
  4. Art. 36 D.Lgs. 50/2016 - Affidamento diretto.
  5. Art. 95 D.Lgs. 50/2016 - Criteri di aggiudicazione.

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