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Danno da Demansionamento: Un’Analisi Necessaria per i Dipendenti Pubblici
CONTENUTO
Il demansionamento rappresenta una delle problematiche più delicate nel mondo del lavoro, in particolare per i dipendenti della pubblica amministrazione. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6572/2006 delle Sezioni Unite, ha chiarito che il danno da demansionamento non si presume “in re ipsa”, ma richiede una specifica allegazione e prova da parte del lavoratore. Questo significa che non basta affermare di essere stati demansionati per ottenere un risarcimento; è necessario dimostrare concretamente il danno subito.
Il demansionamento si verifica quando un lavoratore viene assegnato a mansioni inferiori rispetto a quelle per cui è stato assunto, con conseguente riduzione delle responsabilità e, spesso, della retribuzione. In contesti lavorativi caratterizzati da rapidi progressi tecnologici, come ad esempio nel settore informatico, la mancanza di aggiornamenti professionali può aggravare la situazione, rendendo il lavoratore meno competitivo e aumentando il rischio di demansionamento.
Per dimostrare il danno subito, il lavoratore deve fornire prove concrete, che possono includere documentazione, testimonianze e, in alcuni casi, elementi indiziari gravi, precisi e coerenti. È fondamentale che il dipendente raccolga tutte le informazioni necessarie per supportare la propria posizione, poiché la semplice affermazione di un demansionamento non è sufficiente.
CONCLUSIONI
In sintesi, il danno da demansionamento è una questione complessa che richiede attenzione e preparazione da parte del lavoratore. La necessità di provare il danno subito implica un impegno attivo nella raccolta di evidenze e nella costruzione di un caso solido. I dipendenti della pubblica amministrazione devono essere consapevoli di questo aspetto e prepararsi adeguatamente per tutelare i propri diritti.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la consapevolezza delle norme riguardanti il demansionamento è cruciale. È importante essere informati sui propri diritti e doveri, nonché sulle modalità di tutela in caso di demansionamento. La preparazione e la conoscenza delle procedure legali possono fare la differenza nel garantire una corretta gestione della propria carriera e dei propri diritti lavorativi.
PAROLE CHIAVE
Danno da demansionamento, Corte di Cassazione, sentenza n. 6572/2006, pubblica amministrazione, prova del danno, aggiornamenti tecnologici.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Corte di Cassazione, Sezioni Unite, sentenza n. 6572/2006.
- Codice Civile, Art. 2103 (Mansioni del lavoratore).
- Legge n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori).
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Però spesso il demansionamento viene accettato perché altrimenti non sarebbe possibile promuovere in massa creando un eserito di soli generali