Il diritto di accesso agli atti interni nella P.A. | Salvis Juribus

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Il Diritto di Accesso agli Atti Interni nella Pubblica Amministrazione: Normative e Implicazioni

CONTENUTO

Il diritto di accesso agli atti interni nella Pubblica Amministrazione (P.A.) è un tema cruciale per garantire la trasparenza e la responsabilità nell’azione amministrativa. Questo diritto è principalmente regolato dalla Legge n. 241 del 7 agosto 1990, che stabilisce le modalità di esercizio e i soggetti legittimati a richiedere l’accesso agli atti.

In particolare, l’articolo 22 della suddetta legge definisce i soggetti legittimati a richiedere l’accesso, che includono non solo i cittadini, ma anche i soggetti portatori di interessi giuridici. Tuttavia, è importante sottolineare che il diritto di accesso non è assoluto. Deve essere bilanciato con la tutela della riservatezza e dei dati personali, come previsto dall’articolo 24, comma 7 della stessa legge. Questo articolo stabilisce che l’accesso agli atti è consentito solo se necessario per curare o difendere interessi giuridici rilevanti.

Un aspetto interessante è che l’accesso difensivo, ovvero quello esercitato per tutelare un proprio diritto, non richiede all’Amministrazione un vaglio sulla fondatezza della richiesta. Ciò significa che l’Amministrazione non può rifiutare l’accesso sulla base di una valutazione soggettiva della legittimità della richiesta.

Inoltre, i regolamenti interni delle Amministrazioni che dilatano i termini per rispondere o che differiscono arbitrariamente l’accesso sono stati considerati illegittimi dai Tribunali Amministrativi Regionali (TAR). Ad esempio, il TAR Campania, con la sentenza n. 2608 del 2 maggio 2023, ha ribadito l’importanza di rispettare i termini previsti dalla legge.

Nel contesto concorsuale e delle graduatorie, la responsabilità sulla tutela dei dati resta in capo all’Amministrazione che pubblica gli atti. Questa deve verificare il rispetto dei principi di pertinenza e non eccedenza, per evitare sanzioni e garantire la protezione dei dati personali.

CONCLUSIONI

In sintesi, il diritto di accesso agli atti interni nella P.A. rappresenta un fondamentale strumento di trasparenza, ma deve essere esercitato nel rispetto della normativa vigente e della tutela della privacy. Le Amministrazioni devono essere consapevoli delle loro responsabilità e garantire un accesso equo e tempestivo agli atti, evitando pratiche illegittime.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale comprendere le norme che regolano l’accesso agli atti, poiché possono influenzare sia la loro attività lavorativa che le procedure concorsuali. Essere informati sui propri diritti e doveri in materia di accesso agli atti può facilitare una maggiore trasparenza e responsabilità all’interno delle Amministrazioni.

PAROLE CHIAVE

Diritto di accesso, Pubblica Amministrazione, Legge n. 241/1990, trasparenza, riservatezza, dati personali, accesso difensivo.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • Legge n. 241/1990, art. 22 e art. 24
  • Giurisprudenza TAR Campania sez. VI (2 maggio 2023 n.2608)
  • Giurisprudenza TAR Lazio sez III-bis (8 febbraio 2025 n.2884)
  • Giurisprudenza Consiglio di Stato sez II (28 marzo 2023 n.3160)

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