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Congedo straordinario: sì ai conviventi di fatto per assistenza disabili gravi
CONTENUTO
La recente sentenza della Corte Costituzionale n. 197/2025 ha segnato un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei conviventi di fatto, equiparandoli ai coniugi per quanto riguarda il congedo straordinario per assistenza a persone con disabilità grave. In particolare, la Corte ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 42, comma 5, del D.Lgs. 151/2001, modificato dall’art. 2, comma 1, lett. n) del D.Lgs. 105/2022, che escludeva i conviventi di fatto dall’accesso a questo congedo.
La legge prevede che i lavoratori possano richiedere un congedo straordinario fino a due anni retribuiti per assistere un familiare con disabilità grave, come stabilito dall’art. 3, comma 3, della Legge 104/1992. La Corte ha ritenuto che tale esclusione violasse i principi di uguaglianza e di tutela delle formazioni sociali, sanciti dagli articoli 2, 3 e 32 della Costituzione italiana.
I requisiti per accedere a questo congedo includono la convivenza effettiva, come definita dalla Legge 76/2016, e l’assenza di altri beneficiari che possano fornire assistenza. È importante notare che il diritto al congedo può essere richiesto anche retroattivamente, per periodi di assistenza prestata prima del 2022.
CONCLUSIONI
La sentenza n. 197/2025 rappresenta un significativo riconoscimento dei diritti dei conviventi di fatto, ampliando le possibilità di assistenza per le persone con disabilità grave. Questo intervento della Corte Costituzionale non solo promuove l’uguaglianza tra diverse forme di unione, ma garantisce anche una maggiore protezione per le famiglie che si trovano ad affrontare situazioni di difficoltà.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza implica la necessità di aggiornare le proprie conoscenze riguardo ai diritti e ai doveri legati al congedo straordinario. È fondamentale essere informati sui requisiti e sulle modalità di richiesta, nonché sulle eventuali retroattività del congedo. Inoltre, i dipendenti dovrebbero essere pronti a gestire le nuove disposizioni all’interno delle proprie amministrazioni, garantendo un’adeguata informazione ai colleghi e ai cittadini.
PAROLE CHIAVE
Congedo straordinario, conviventi di fatto, disabilità grave, Corte Costituzionale, Legge 104/1992, diritti, assistenza.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Legge 104/1992
- D.Lgs. 151/2001
- D.Lgs. 105/2022
- Legge 76/2016
- Corte Costituzionale, sentenza n. 197/2025
- Corte Costituzionale, sentenza n. 213/2016

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