Il P.I.A.O. confluisce nel D.U.P.?

Salve a tutti, pongo il seguente quesito:
a mente dell’allegato 4/1 del D. Lgs. n. 118/2011 il piano triennale dei fabbisogni del personale va inserito nella parte seconda della sezione operativa del D.U.P. (cfr. par. 8.2).
Senonché è entrato in vigore il D.L. n. 80/2021 che istituisce il piano integrato delle attività e degli obiettivi (P.I.A.O.), nel quale confluiscono il suddetto piano triennale, ed una serie di altri documenti di pianificazione.
La mia domanda è la seguente: alla luce della novella normativa, il P.I.A.O. va inserito nel D.U.P.?
Grazie a chi risponderà

Ciao Raffaele.

Il PIAO non va inserito nel DUP.

Cerco di riassumerti cosa è accaduto: con il piano triennale del fabbisogno del personale, di cui all’articolo 6 del Dlgs 165/2001, il quale, in base a quanto previsto dal Dl 80/2021 e al Dpr 81/2022, è stato assorbito dal Piano Integrato di Attività e Organizzazione (Piao) mutano gli strumenti di programmazione.

Il Piao ha creato, cioè, Dup e bilanci senza pianificazione del personale.

  • in passato, il piano dei fabbisogni era approvato dalla giunta prima del Dup, per poi confluire nello stesso;
  • oggi il piano è una parte integrante del Piao, il quale deve essere approvato entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento, ovvero, in caso di proroga del termine del bilancio, entro 30 giorni dalla sua approvazione.

Tenuto conto che il termine di presentazione del Dup è fissato al 31/7 dell’anno precedente al triennio di riferimento, il piano dei fabbisogni, o meglio oggi l’apposita sezione del Piao, rientra tra i documenti che per legge devono essere approvati dopo il Dup.

Il principio contabile allegato 4/1, come modificato dal Dm 29 agosto 2018, puntualizza che nella parte seconda della sezione operativa del Dup devono essere inseriti i documenti programmatori, per i quali la legge non prevede espressi termini di approvazione, ovvero per i quali sono previsti termini di approvazione precedenti a quelli del Piao.

I primi sono approvati unitamente al Dup.
Laddove, invece, la legge preveda uno specifico termine di approvazione, successivo a quello del Dup, il documento di programmazione deve essere approvato separatamente e riportato nella nota di aggiornamento del Dup.

Per effetto dei diversi interventi normativi, il Dup che si predispone a luglio di fatto finisce per contenere solo il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari (articolo 58 del Dl 112/2008) ed il programma biennale di acquisto di beni e servizi, di cui all’articolo 21 del Dlgs 50/2016.

Il programma triennale dei lavori pubblici ed il piano del fabbisogno del personale sono oggi strumenti per i quali la legge prevede termini di approvazione successivi a quelli del Dup.

Pertanto, gli stessi sono approvati autonomamente ed inseriti nella nota di aggiornamento del Dup.

Per approfondimenti vedi :

Buona lettura

Simona

Grazie mille Simona, sempre esaustiva e tempestiva.
Un saluto
Raffaele

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