Il requisito del servizio svolto può maturare anche in capo alla cooperativa che abbia effettivamente e materialmente svolto il servizio. - Giurisprudenzappalti Il requisito del servizio svolto può maturare anche in capo alla cooperativa che abbia effettivamente e materialmente svolto il servizio. - Giurisprudenzappalti
Il Requisito del Servizio Svolto nelle Cooperative: Un’Analisi Giuridica
CONTENUTO
Il tema del requisito del servizio svolto è di fondamentale importanza per i dipendenti della pubblica amministrazione e per i concorsisti pubblici, in particolare quando si tratta di appalti e qualificazione delle imprese. Secondo la consolidata giurisprudenza, il requisito del servizio non deve essere valutato solo in base alla titolarità formale del contratto, ma deve considerare l’effettiva esecuzione del servizio da parte della cooperativa.
Il Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 50/2016) non fornisce una norma specifica riguardo a questo aspetto, ma la giurisprudenza amministrativa, come evidenziato nella sentenza n. 690/2025 del Consiglio di Giustizia Amministrativa, chiarisce che il requisito del servizio si riferisce all’effettiva esecuzione. Questo significa che una cooperativa può far valere il requisito del servizio prestato anche se il contratto è formalmente intestato a un’altra entità, purché sia stata la cooperativa stessa a svolgere materialmente il servizio.
Inoltre, la Corte di Cassazione ha ribadito che, nel contesto cooperativo, la qualificazione del rapporto e dei requisiti può basarsi sull’effettiva attività svolta dalla cooperativa, anche in presenza di soci lavoratori subordinati. Questo approccio valorizza la sostanza dell’attività rispetto alla mera forma contrattuale, promuovendo una visione più pragmatica e realistica delle competenze e delle esperienze maturate.
CONCLUSIONI
In sintesi, il requisito del servizio può essere riconosciuto in capo alla cooperativa che ha effettivamente svolto il servizio, in linea con l’orientamento giurisprudenziale che privilegia la sostanza rispetto alla forma. Questo principio è cruciale per garantire che le cooperative possano partecipare equamente agli appalti pubblici, valorizzando le competenze e l’esperienza realmente maturate.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti della pubblica amministrazione e i concorsisti, è essenziale comprendere che la valutazione delle esperienze professionali non deve limitarsi a una lettura formale dei requisiti. È fondamentale considerare l’effettiva esecuzione dei servizi e le competenze acquisite, poiché ciò può influenzare significativamente le opportunità di partecipazione a bandi e concorsi.
PAROLE CHIAVE
Requisito del servizio, cooperativa, appalti pubblici, giurisprudenza, D.Lgs. 50/2016, qualificazione, esperienza professionale.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 50/2016 - Codice dei Contratti Pubblici
- Consiglio di Giustizia Amministrativa, sentenza n. 690/2025
- Corte di Cassazione, pronunce in materia di cooperazione e qualificazione del servizio.
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