Il responsabile della prevenzione e della corruzione(Segretario comunale) e l’azione disciplinare (di Maurizio Lucca)

La sez. Lav. della Corte di Cassazione, con la sentenza del 1° giugno 2021, n. 15239, conferma la legittimità dell’azione del Responsabile della prevenzione della corruzione (RPC) in materia di violazione delle misure di sicurezza e del contestuale presidio dell’azione disciplinare: piena compatibilità nella composizione dell’organo competente in materia di sanzioni disciplinari del Presidente (Segretario comunale) che rivestiva anche il ruolo di Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza (RPCT).

Il Responsabile della prevenzione della corruzione (Segretario comunale) e l’azione disciplinare – Maurizio Lucca

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