Il Silenzio Assenso nel Procedimento di Accertamento Paesaggistico: Un Confronto Giurisprudenziale
CONTENUTO
Il tema del silenzio assenso, previsto dall’art. 17-bis della Legge n. 241/1990, è tornato al centro del dibattito giuridico grazie a due recenti sentenze che offrono interpretazioni contrastanti riguardo alla sua applicabilità nei procedimenti di accertamento paesaggistico. La sentenza n. 4406/2025 del T.A.R. Campania e la sentenza n. 3464/2025 del Consiglio di Stato pongono in evidenza le differenze di approccio tra le due giurisdizioni.
Il T.A.R. Campania ha negato l’applicabilità del silenzio assenso al parere della Soprintendenza, previsto dall’art. 167, co. 5, del d.lgs. n. 42/2004, sottolineando che per far decorrere il termine del silenzio assenso è necessaria la trasmissione di uno “schema di provvedimento” da parte dell’amministrazione procedente. Secondo il Tribunale, la mancanza di tale trasmissione e la natura non pluristrutturata del procedimento impediscono di considerare applicabile il silenzio assenso.
Al contrario, il Consiglio di Stato ha sostenuto che l’art. 17-bis si applica a tutti i procedimenti orizzontali tra pubbliche amministrazioni, anche in presenza di fasi decisorie pluristrutturate. Questa interpretazione amplia il campo di applicazione del silenzio assenso, rendendolo un potenziale strumento di semplificazione burocratica.
Questa divergenza di opinioni giuridiche evidenzia la complessità del rapporto tra le norme sul silenzio assenso e le specificità dei procedimenti paesaggistici, richiedendo una riflessione approfondita sulle modalità di interazione tra le amministrazioni coinvolte.
CONCLUSIONI
Il contrasto giurisprudenziale tra T.A.R. e Consiglio di Stato mette in luce la necessità di una maggiore chiarezza normativa riguardo all’applicazione del silenzio assenso nei procedimenti di accertamento paesaggistico. La questione non è solo di natura teorica, ma ha ripercussioni pratiche significative per le amministrazioni e i cittadini.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere le implicazioni di queste sentenze. La gestione dei procedimenti amministrativi, in particolare quelli legati alla tutela del paesaggio e dell’ambiente, richiede una conoscenza approfondita delle norme e delle interpretazioni giurisprudenziali. È essenziale essere aggiornati sulle evoluzioni normative e giurisprudenziali per garantire un’adeguata applicazione delle procedure e per evitare contenziosi.
PAROLE CHIAVE
Silenzio assenso, T.A.R. Campania, Consiglio di Stato, procedimento paesaggistico, amministrazione pubblica, legge 241/1990, d.lgs. 42/2004.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Legge n. 241/1990, art. 17-bis (Silenzio assenso tra pubbliche amministrazioni)
- D.lgs. n. 42/2004, art. 167, co. 5 (Codice dei beni culturali e del paesaggio)
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