Illeciti professionali: il termine triennale decorre, per i reati, al momento dell’esercizio dell’azione penale o dell’adozione di misure cautelari personali o reali. - Giurisprudenzappalti

Rassegna giuridica quotidiana
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Illeciti professionali: il termine triennale decorre, per i reati, al momento dell’esercizio dell’azione penale o dell’adozione di misure cautelari personali o reali. - Giurisprudenzappalti https://search.app/Nv5NMzp3QKA3wRGP7

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Il Termine Triennale per la Valutazione di Gravi Illeciti Professionali: Chiarimenti Normativi

Contenuto

Il tema della valutazione dei gravi illeciti professionali è di fondamentale importanza per i dipendenti della pubblica amministrazione e per i concorsisti pubblici. Recenti sviluppi normativi e giurisprudenziali hanno chiarito che il termine triennale per la valutazione di tali illeciti non decorre dal fatto storico, ma dall’esercizio dell’azione penale o dall’adozione di misure cautelari. Questa interpretazione è stata avallata dalla sentenza del Consiglio di Stato e dalla Relazione al D.Lgs. 36/2023.

Dettagli della Normativa

  1. Decorrenza del Triennio:

    • Il triennio di esclusione per gravi illeciti professionali inizia a decorrere al momento dell’esercizio dell’azione penale, come stabilito dall’art. 405, comma 1, del codice di procedura penale (c.p.p.), o dall’adozione di misure cautelari personali (artt. 281-286 c.p.p.) o reali (art. 321 c.p.p.)[1].

  2. Valenza della Relazione al D.Lgs. 36/2023:

    • La Relazione al D.Lgs. 36/2023 fornisce un’importante interpretazione dell’art. 80, comma 10-bis, del D.Lgs. 50/2016, confermando che il triennio deve essere ancorato all’esercizio dell’azione penale o all’adozione di misure cautelari[1].

  3. Quadriplice Considerazione:

    • La scelta di questa decorrenza si basa su quattro considerazioni principali:
      • La sussistenza di una causa di esclusione coincide con un fatto di rilievo penale, come previsto nel comma 1 dell’art. 94, “doppiato” dal comma 4, lett. g), dell’art. 98, o ai sensi dell’art. 98, comma 4, lett. h)[1].

Conclusioni

In conclusione, il termine triennale per la valutazione di gravi illeciti professionali è un aspetto cruciale per le stazioni appaltanti e per i dipendenti pubblici. La decorrenza di questo termine, ancorata all’esercizio dell’azione penale o all’adozione di misure cautelari, offre una maggiore certezza giuridica e tutela i diritti dei soggetti coinvolti. È essenziale che i dipendenti pubblici e i concorsisti siano a conoscenza di queste disposizioni per evitare problematiche legate alla loro posizione professionale.

Implicazioni per il Dipendente Pubblico / Concorsista

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere la decorrenza del termine triennale è fondamentale per la propria carriera. Essere a conoscenza di come e quando inizia a decorrere questo termine può influenzare la partecipazione a concorsi e la possibilità di ricoprire ruoli di responsabilità all’interno della pubblica amministrazione. Ignorare queste norme potrebbe comportare esclusioni ingiustificate o problematiche legali.

Parole Chiave

  • Gravi illeciti professionali
  • Termine triennale
  • Azione penale
  • Misure cautelari
  • D.Lgs. 36/2023

Elenco Riferimenti Normativi

  1. Codice di procedura penale (c.p.p.), artt. 405, 281-286, 321.
  2. D.Lgs. 50/2016, art. 80, comma 10-bis.
  3. D.Lgs. 36/2023, Relazione.

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