Illegittima l’ordinanza sindacale di proroga tecnica senza corrispettivo

L’ILLEGITTIMITÀ DELL’ORDINANZA SINDACALE DI PROROGA TECNICA SENZA CORRISPETTIVO

CONTENUTO

L’ordinanza sindacale di proroga tecnica senza corrispettivo è un tema di rilevante importanza per i dipendenti della pubblica amministrazione e i concorsisti pubblici. Recentemente, il TAR Sicilia, sezione II, con la sentenza 24 settembre 2025 n. 2729, ha chiarito che tale ordinanza è illegittima se impone al privato la prosecuzione del servizio alle stesse condizioni economiche senza riconoscere un equo compenso.

Il potere di ordinanza contingibile e urgente, previsto dall’art. 54 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico degli Enti Locali), consente ai sindaci di adottare misure necessarie per la tutela della sicurezza e della salute pubblica. Tuttavia, come evidenziato dal TAR, questo potere non può essere utilizzato per alterare il sinallagma negoziale, ovvero l’equilibrio tra le prestazioni delle parti in un contratto, a danno del contraente privato.

La sentenza in oggetto sottolinea che l’imposizione di una proroga tecnica senza un adeguato compenso economico non solo viola i principi di correttezza e buona fede contrattuale, ma espone anche l’amministrazione a richieste di risarcimento danni da parte del privato. In sostanza, il TAR ha affermato che l’uso improprio del potere sindacale per forzare la continuazione di un servizio senza compenso è inaccettabile e può portare a conseguenze giuridiche sfavorevoli per l’ente pubblico.

CONCLUSIONI

La pronuncia del TAR Sicilia rappresenta un importante richiamo all’osservanza dei principi di legalità e correttezza nei rapporti contrattuali tra pubblica amministrazione e privati. Le ordinanze sindacali devono sempre rispettare l’equilibrio economico dei contratti, garantendo un equo compenso per i servizi prestati. La legittimità degli atti amministrativi non può prescindere dal rispetto dei diritti dei contraenti.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza evidenzia l’importanza di una corretta gestione dei contratti pubblici. È fondamentale che i funzionari pubblici siano consapevoli dei limiti del potere sindacale e delle conseguenze legali derivanti da atti illegittimi. La formazione continua in materia di diritto amministrativo e contratti pubblici diventa quindi essenziale per evitare errori che possano comportare danni economici e reputazionali per l’ente.

PAROLE CHIAVE

ordinanza sindacale, proroga tecnica, corrispettivo, TAR Sicilia, sinallagma negoziale, risarcimento danni, diritto amministrativo.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 - Testo Unico degli Enti Locali.
  2. Sentenza TAR Sicilia, sezione II, 24 settembre 2025 n. 2729.

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