Illegittimità dell’avviso di selezione per le progressioni verticali. - Le Autonomie Illegittimità dell’avviso di selezione per le progressioni verticali. - Le Autonomie
Illegittimità dell’Avviso di Selezione per Progressione Economica: Riflessioni dalla Sentenza del TAR Lazio
CONTENUTO
Il TAR Lazio, con la sentenza n. 12685 del 26 giugno 2025, ha dichiarato illegittimo l’avviso di selezione per progressione economica adottato dal Comune di Roma. La decisione si basa su carenze significative nella motivazione e nella definizione dei criteri di valutazione delle competenze professionali richieste per la progressione verticale. La Corte ha evidenziato che, sebbene sia legittimo prevedere un colloquio per accertare l’idoneità del candidato, l’avviso deve chiaramente specificare il contesto lavorativo e le materie oggetto di valutazione. Questo aspetto è stato trascurato nel caso in esame, portando alla dichiarazione di illegittimità.
La sentenza richiama il principio di trasparenza e ragionevolezza, fondamentali nelle procedure concorsuali interne, come stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e dalla giurisprudenza amministrativa. La mancanza di chiarezza nei criteri di valutazione non solo compromette l’equità del processo selettivo, ma mina anche la fiducia dei dipendenti nella gestione delle progressioni economiche.
CONCLUSIONI
La sentenza del TAR Lazio rappresenta un’importante affermazione del diritto alla trasparenza e alla correttezza nelle procedure di selezione interna. Essa sottolinea l’obbligo per le amministrazioni pubbliche di definire in modo chiaro e preciso i criteri di valutazione e il contesto lavorativo, garantendo così un processo equo e giusto per tutti i candidati.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza evidenzia l’importanza di prestare attenzione ai dettagli degli avvisi di selezione. È fondamentale che i candidati siano informati sui criteri di valutazione e sul contesto in cui si svolgerà il colloquio. Inoltre, i dipendenti possono fare riferimento a questa sentenza per contestare eventuali avvisi di selezione che non rispettino i principi di trasparenza e ragionevolezza, tutelando così i propri diritti.
PAROLE CHIAVE
TAR Lazio, progressione economica, selezione interna, trasparenza, criteri di valutazione, dipendenti pubblici, CCNL.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Sentenza TAR Lazio n. 12685 del 26 giugno 2025.
- Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il personale del comparto funzioni locali.
- Giurisprudenza amministrativa in materia di procedure concorsuali.
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