Illogicità, irragionevolezza, arbitrarietà o travisamento del fatto nella valutazione discrezionale amministrativa

Ogni datore di lavoro quando non è vincolato a procedure sceglie liberamente se preferire collaborativi e accomodanti oppure competitivi e aggressivi, e ugualmente estrosi fantasiosi oppure quadrati rigorosi (magari col test psicologico dell’albero). Semmai ci si potrebbe chiedere alla radice se valutazioni del genere si possano fare con bandi e non invece con colloqui o simili.
Nel caso specifico, i pasticcini in ufficio sono stati dati imparzialmente a tutti, mentre ognuno può invitare chi vuole a casa o in discoteca. Ricordiamo la Parabola dei vignaioli. Se l’invitato è il dirigente, l’unico motivo per rifiutare è che ciò può costituire potenzialmente lecchinaggio.