Immobili della PA: verifica e aggiornamento informazioni sulla nuova piattaforma del Tesoro

Entro questa data le Amministrazioni verificano le informazioni presenti a sistema e aggiornano opportunamente i dati relativi ai beni in proprietà e in detenzione al 31/12/2019

Entro oggi i comuni verificano le informazioni presenti a sistema e aggiornano opportunamente i dati relativi ai beni immobili in proprietà e in detenzione al 31/12/2019. Il termine fissato per questa fase è il 28 febbraio 2022.

La nuova rilevazione

Il Dipartimento del Tesoro ha avviato la rilevazione dei beni immobili pubblici, ai sensi dell’art.2 comma 222 della legge 191/2009, attraverso un nuovo applicativo.

Con il passaggio alla nuova piattaforma, cambiano le modalità e la logica della comunicazione:

  • il vecchio applicativo prevedeva, per ogni censimento, l’inserimento ex novo dei dati relativi ai beni immobili detenuti al 31 dicembre dell’anno di riferimento;
  • il nuovo applicativo è basato su una «rilevazione continua» in cui i beni censiti rimangono a sistema e l’aggiornamento viene fatto, in maniera continuativa, per variazioni rispetto a quanto già dichiarato. Questa nuova modalità consente di inserire le variazioni in qualsiasi momento e di poter lavorare all’aggiornamento delle informazioni sia per l’anno di riferimento della rilevazione sia per tutti gli anni successivi presenti nell’applicativo. La nuova logica, inoltre, orientata al consolidamento e al miglioramento della qualità dei dati, è incentrata sulla univocità delle informazioni relative al bene immobile e sulla loro condivisione, attraverso un processo di comunicazione tra Amministrazioni.

Rilevazione in due fasi

Per favorire tale processo, sono state previste due distinte fasi della rilevazione.

  1. Nella prima, quella attualmente in corso, le Amministrazioni verificano le informazioni presenti a sistema e aggiornano opportunamente i dati relativi ai beni in proprietà e in detenzione al 31/12/2019. Il termine fissato per questa fase è il 28 febbraio 2022.
  2. Nella seconda fase le Amministrazioni, dopo aver consolidato le informazioni sugli immobili in proprietà e in detenzione al 31/12/2019, dovranno effettuare la trasmissione dei dati entro la data di scadenza di cui sarà data opportuna comunicazione.

Come evidenziato, per le caratteristiche del nuovo applicativo, l’aggiornamento dei dati al 31/12/2019, necessario anche in ragione della migrazione e delle modifiche alla struttura della banca dati, assieme alla possibilità di inserire le variazioni in maniera continuativa per gli anni successivi consentiranno di avere a sistema i dati relativi ai beni immobili pubblici già aggiornati e da confermare per le rilevazioni successive.

Le Amministrazioni inadempienti saranno segnalate alla Corte dei conti per il seguito di competenza.

Documentazione di supporto e controllo dell’accesso all’applicativo

In considerazione degli importanti elementi di novità, si raccomanda la consultazione della documentazione di supporto disponibile sulla pagina di benvenuto dell’applicativo Immobili.

A tal proposito le Amministrazioni sono invitate a verificare con sollecitudine il corretto accesso all’applicativo, a non attendere per l’aggiornamento dei dati i giorni a ridosso della scadenza e a adoperarsi per il consolidamento delle informazioni comunicate nella banca dati del Dipartimento del Tesoro.

Quesiti di carattere tematico possono essere inviati all’indirizzo: supportotematicopatrimonio@mef.gov.it.