Nel caso in cui il Comune ospitasse un relatore al quale occorre pagare viaggio e hotel, ma non sappiamo ancora i dati del creditore e l’ammontare della spesa, è possibile stanziare preventivamente l’importo presunto? se si come si procede?
Al momento non abbiamo gli estremi per procedere con un impegno di spesa.
Oppure l’unica alternativa è il rimborso ex post al relatore?
Grazie
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La questione che sollevi riguarda la gestione finanziaria delle spese pubbliche, in particolare la fase di impegno di spesa. L’impegno di spesa è un atto amministrativo attraverso il quale l’ente pubblico si obbliga a pagare una determinata somma per l’acquisto di beni o servizi, a seguito della verifica della disponibilità finanziaria. La normativa di riferimento in materia di contabilità pubblica è il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., che ha introdotto il principio di armonizzazione dei sistemi contabili.
Teoria Generale del Diritto / Premessa Generale
Nel caso specifico di spese per viaggio e alloggio di un relatore, il cui importo e i dati del creditore non sono ancora noti, l’ente può ricorrere a diverse modalità per gestire la situazione:
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Impegno di spesa a “conto corrente” o “a gestione”: Questa modalità permette di stanziare un importo presunto per la spesa, anche se non sono noti tutti i dettagli. L’importo viene poi adeguato al momento della liquidazione, quando sono disponibili tutti i dati necessari.
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Rimborso ex post: L’ente può decidere di rimborsare il relatore per le spese sostenute, previa presentazione di documentazione giustificativa (fatture, ricevute, ecc.). Questa modalità richiede che il relatore anticipi i costi.
Norme Relative alla Teoria
- Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i.: Norme generali sull’ordinamento della contabilità pubblica.
- Principi contabili applicati agli enti locali: Forniscono linee guida specifiche per la gestione delle spese e degli impegni di spesa.
Esempi Concreti
- Un Comune decide di stanziare un importo presunto di 1.000 euro per coprire le spese di viaggio e alloggio di un relatore. L’impegno di spesa viene registrato a “conto corrente”, e successivamente, una volta che il relatore ha fornito tutti i documenti giustificativi, l’importo viene adeguato e liquidato.
Conclusione Sintetica
È possibile stanziare preventivamente un importo presunto per le spese di viaggio e alloggio di un relatore, anche senza conoscere i dettagli specifici. Questo può essere fatto attraverso un impegno di spesa a “conto corrente” o “a gestione”. Alternativamente, l’ente può optare per il rimborso ex post delle spese sostenute dal relatore.
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Bibliografia
- Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118
- Principi contabili applicati agli enti locali: Non disponibile online in forma aggregata, ma consultabile attraverso i siti istituzionali degli enti locali o del Ministero dell’Interno.