Buonasera. Ci capita sempre più spesso che cittadini che risiedono vicino a strutture ricettive, che soprattutto nel periodo estivo ospitano matrimoni o feste private di vario tipo, si lamentino dell’eccessivo livello della musica anche a tarda notte.
Premesso che per iniziative di questa natura non occorrono particolari abilitazioni, sarebbe in ogni caso necessaria la presentazione di apposita documentazione di impatto acustico? Grazie.
Sì, sono eventi svolti in un pubblico esercizio e come tali entrano nel campo applicativo della legge 447/95, DPR 227/2011 e relative norme regionali.
Come detto in altri post, se siamo nell’ambito di disturbo fra privati (il vicino usa il tagliaerba ecc.) allora si applica l’art. 844 CC e si cade nel concetto di normale tollerabilità. Al contrario, quando si tratta di attività produttive rumorose potenzialmente disturbanti la collettività, allora si applica la normativa di rango pubblicistico: la legge 447/95 e cascata tutto il resto
Grazie. Quindi è irrilevante che si tratti di eventi privati e non aperti ad pubblico indistinto.
Al Comune resta solo la facoltà di sanzionare perché è impossibile averne cognizione.
il mio parere è quello indicato dat che gli eventi sono svolti nei locali di un’attività economica che fornisce.