Impegni del lavoratore autonomo

Salve, come sono classificati (obblighi, oneri) gli impegni del prestatore di lavoro nell’ambito di un contratto di lavoratore autonomo relativi:

  1. al rispetto di quanto previsto dal DPR 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e dal “Codice di comportamento dei dipendenti…";
  2. al rispetto della più ampia riservatezza, anche successivamente alla scadenza del contratto, di tutti i dati, le informazioni e in genere le attività connesse all’esecuzione del presente contratto?

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

In generale, nel diritto del lavoro, il lavoratore autonomo è colui che svolge la propria attività professionale senza essere vincolato da un rapporto di subordinazione e senza essere inserito nell’organizzazione lavorativa del committente. Tuttavia, anche il lavoratore autonomo può essere soggetto a determinati obblighi e oneri, in particolare quando presta la propria opera per la Pubblica Amministrazione o enti che richiedono il rispetto di specifici codici di comportamento.

  1. Rispetto del Codice di Comportamento dei Dipendenti Pubblici: Il DPR 16 aprile 2013, n. 62 stabilisce le regole di comportamento che i dipendenti pubblici devono osservare. Sebbene il lavoratore autonomo non sia un dipendente pubblico, potrebbe essere tenuto a rispettare alcune di queste disposizioni se il contratto stipulato con la Pubblica Amministrazione lo prevede espressamente. Questo può includere, ad esempio, l’obbligo di riservatezza o il divieto di conflitto di interessi. Tuttavia, la portata di tali obblighi deve essere definita nel contratto e non può essere equiparata in toto a quella dei dipendenti pubblici.

  2. Rispetto della Riservatezza: Il lavoratore autonomo può essere tenuto a rispettare obblighi di riservatezza riguardanti dati e informazioni acquisite durante l’esecuzione del contratto. Questo obbligo può essere esteso anche dopo la scadenza del contratto, come spesso accade nei contratti che implicano l’accesso a informazioni sensibili o confidenziali. L’obbligo di riservatezza può essere sancito da clausole contrattuali specifiche e può essere rafforzato da normative sulla protezione dei dati personali, come il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR).

Esempio concreto: Un avvocato che fornisce consulenza legale a un ente pubblico potrebbe essere tenuto a rispettare il codice di comportamento dei dipendenti pubblici in termini di conflitto di interessi e riservatezza, come previsto dal contratto di consulenza. Inoltre, dovrà mantenere la riservatezza su tutte le informazioni acquisite durante il rapporto contrattuale, anche dopo la sua conclusione.

Conclusione sintetica: I lavoratori autonomi possono essere soggetti a obblighi specifici di comportamento e riservatezza quando il loro contratto con la Pubblica Amministrazione lo prevede. Tali obblighi devono essere chiaramente definiti nel contratto e sono influenzati dalle normative applicabili, come il GDPR per la protezione dei dati.

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Bibliografia e Link Utili: