Impegno di spesa per il massimo dei servizi eseguibili

Buongiorno a tutti.
Si affida ad un professionista un contratto in cui è prevista l’esecuzione di visite mediche per un massimo di 30 dipendenti.
Il costo di ogni visita è 30 euro ad esempio.
È corretto, giuridicamente, impegnare sin da subito tutto l’importo massimo di spesa (900 euro) e poi liquidare man mano solo quelle prestazioni che avrà effettivamente svolto?
Magari a fine anno avrà eseguito solo 15 visite mediche, con conseguente economica di spesa per le prestazioni non effettuate.
Grazie a tutti per l’attenzione.

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

In materia di contratti pubblici, la procedura di impegno di spesa e successiva liquidazione deve seguire i principi di buona gestione finanziaria, tra cui rientrano la legalità, l’efficienza e l’economicità. In linea generale, l’impegno di spesa rappresenta la riserva di fondi necessari per far fronte agli obblighi giuridicamente assunti dall’amministrazione.

Teoria Generale del Diritto

Nel diritto amministrativo, l’impegno di spesa è l’atto con cui l’ente pubblico vincola una determinata somma di denaro per far fronte a un obbligo giuridico, che può essere derivante da un contratto o da un altro tipo di atto giuridico. La liquidazione, invece, è l’atto con cui si attesta l’avvenuta prestazione e si procede al pagamento.

Norme Relative alla Teoria

Le norme che regolano l’impegno e la liquidazione di spesa negli enti pubblici in Italia sono contenute principalmente nel:

  • Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali), in particolare gli articoli che disciplinano la contabilità finanziaria.
  • Decreto Legislativo 50/2016 (Codice dei contratti pubblici), sostituito dal Decreto Legislativo 36/2023 (Nuovo codice appalti), per quanto riguarda la stipula e l’esecuzione dei contratti pubblici.

Esempio Concreto

Nel caso specifico, l’ente potrebbe impegnare l’importo massimo previsto per le visite mediche (900 euro), ma procedere alla liquidazione solo per le prestazioni effettivamente svolte (ad esempio, 450 euro per 15 visite). Questo permette di rispettare il principio di economicità, evitando di immobilizzare risorse finanziarie non necessarie.

Conclusione Sintetica

È giuridicamente corretto impegnare l’importo massimo previsto per il contratto, ma liquidare solo le prestazioni effettivamente svolte, rispettando così i principi di buona gestione finanziaria.

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Bibliografia

Nel caso da me proposto, Sarebbe stato sbagliato fare una prenotazione di spesa per l’importo massimo possibile anziché procedere un impegno di spesa?