Salve, volevo una vostra opinione su una questione molto dibattuta nel mio ente.
Cerco di andare in ordine.
Il mio Ente, al 30 dicembre scorso, si trovava con circa una 50ina di debiti fuori bilancio da riconoscersi in Consiglio Comunale.
Orbene al momento della creazione elettronica mediante la software house delle varie proposte di deliberazione, la Ragioneria (in modo assolutamente anomalo per non dire errato) prendeva impegno definitivo registrandolo contabilmente.
Ad avviso unanime dei vari dirigenti e del Segretario quegli impegni definitivi non potevano essere creati in quanto non era stata adottata alcuna determinazione di impegno spesa da parte dei dirigenti. L’impegno con il relativo codice però esisteva già per ogni proposta di deliberazione da inviare alla discussione in Consiglio del 30 dicembre.
Il Segretario allora consigliava a tutti di adottare, all’esito del riconoscimento in Consiglio Comunale del 30/12, alcune determine quantomeno di “conferma” degli impegni di spesa già registrati. Il tutto da farsi il 31/12, cioè l’indomani del Consiglio per evitare di andare a finire nel nuovo esercizio finanziario.
Così veniva fatto da tutti i dirigenti. Il 31/12, l’indomani del Consiglio Comunale, ciascun dirigente adottava una determina di “conferma” degli impegni di spesa irritualmente presi dalla Ragioneria al momento della creazione di ogni proposta di delibera di Consiglio.
Tuttavia la fretta, si sa, è cattiva consigliera, e in Consiglio Comunale la maggioranza, con la complicità del Segretario distratto, dimenticava di votare con separata votazione l’immediata eseguibilità.
Cosicché ci ritroviamo con impegni di spesa assunti in ossequio a debiti riconosciuti con Deliberazioni di Consiglio Comunale ad oggi ancora non pubblicate e prive della immediata eseguibilità, ancorché votate e anche numerate.
Ciò non è sfuggito a qualche Consigliere di minoranza, il quale ha per il momento solamente invitato oralmente i singoli dirigenti ad annullare in autotutela le determine di impegno spesa, o come vogliamo chiamarle di “conferma” degli impegni spesa, in quanto adottate senza che le delibere di riconoscimento del debito fossero eseguibili.
I dubbi sono i seguenti:
- annullereste le determine in autotutela?
- attendereste eventualmente l’impugnativa delle determine in sede giurisdizionale?
- poteva essere assunto l’impegno di spesa senza il riconoscimento del debito in Consiglio? (ricordo che qualche orientamento minoritario ritiene si possa addirittura liquidare prima della delibera di riconoscimento).
Io ho pensato che eventualmente l’impegno poteva essere già assunto perché un titolo, una sentenza già esisteva e che al limite è la liquidazione della spesa che deve essere fatta quando la deliberazione sia divenuta efficace ed eseguibile.
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie