Buongiorno, ho un dubbio. Presupposti:
- con l’impegno di spesa vincolo una spesa a fronte di un’obbligazione giuridicamente perfezionata (dunque, secondo il diritto civile, a fronte di un credito certo, liquido ed esigibile), verificando, tra l’altro, l’ammontare della stessa;
- con la liquidazione individuo, a fronte della resa della prestazione regolare e rispondente alla richiesta, detemrino la somma “certa e liquida da pagare”, a norma dell’art. 184 tuel.
So che nella pratica la concretezza della prestazione (es. fornitura con applicazione di uno sconto, o minore rispetto alla quanittà prevista) determina questa seconda individuazione della somma, ma come conciliare i due concetti a livello teorico?
Io propenderei per identificare la somma certa e liquida al momento dell’impegno, con una sorta di £rideterminazione" in sede di liquidazione, ma non so se concettualmente questo ragionamento sia corretto.
Graize
Ilaria