Impianto carburanti affitto ramo d'azienda

Una ditta petrolifera presenta un subentro in impianto esistente con allegato atto notarile che attesta l’avvenuto affitto d’azienda senza specifiche, anzi parla dell’impianto in generale poi però nella lettera di accompagnamento che hanno allegato specificano che l’oggetto del ramo d’azienda non comprende le attrezzature necessarie alla vendita del prodotto ad blue e alla compressione del metano. Che significa secondo voi? che il subentro riguarda solo una parte dell’impianto ? è possibile? l’autorizzazione petrolifera originaria resterebbe in piedi per le parti non date in affitto unitamente alla scia di subentro?
Non mi è mai capitato e per l’anagrafe carburanti si inscrivono in due?

Difficile dare una risposta, qua si entra nelle dinamiche contrattuale che sarebbero da vedere nei dettagli. In ogni caso, il fatto che resti fuori il bidone dell’ad-blue mi pare poca cosa. L’ad-blue è un additivo che viene venduto a litri attingendo da un bidone con una pompa a mano o elettrica. La “compressione del metano” non so che possa essere ma, sicuramente, è un’apparecchiatura tecnica che non pregiudica l’esercizio dell’attività commerciale al dettaglio della vendita di carburanti. A parere mio l’autorizzazione petrolifera resta in piedi. E’ questa che dà la possibilità della vendita carburanti al pubblico.

In via generale, non sarebbe vietato dalla legge l’esercizio congiunto di due imprese. Comunaue, ripeto, ciò che connota l’attività è il commercio al dettaglio e all’ingrosso di carburanti e questo, sembra tutto in capo al subentrante