Impianto con sistema FWA

Buongiorno,

è stata presentata istanza unica ai sensi art. 43, art. 44 e art. 49 del D.Lgs. 259/03 e s.m. e i. e Autorizzazione Vincolo Idrogeologico per la realizzazione di una nuova infrastruttura per telecomunicazioni su cui saranno successivamente ospitate le antenne di un gestore.

ARPAT ha risposto che: “Trattandosi di un’opera che risulta dalla documentazione priva di impianti radioelettrici non richiede alcuna valutazione di impatto elettromagnetico”

Il Servizio Ambiente invece ha espresso parere negativo in quanto l’area di progetto non è nell’elenco delle aree idonee per l’installazione di una nuova stazione radio base, di cui al Programma Comunale degli Impianti di Telefonia Mobile e che l’operatore non ha presentato alcuna documentazione che potesse dimostrare l’impossibilità di copertura del servizio nelle aree messe a disposizione.

E’ stata quindi inviata Comunicazione Motivi ostativi ai sensi dell’art. 10 bis L. 241/90 e.m. e i. ed a seguito di questa, sono pervenute le seguenti osservazioni:

“Realizza l’infrastruttura passiva per la rete a banda ultralarga con sistema FWA.

Il punto prescelto per il posizionamento del palo sarà collegato alla rete mediante cavidotto fibra. Da quel punto la fibra sarà inviata alle unità abitative mediante sistema FWA”

A seguito delle osservazioni presentate il Servizio Ambiente ritiene che non sia più necessario esprimere un parere tecnico relativo alla compatibilità dell’istanza al Programma comunale degli impianti di telefonia mobile. Tuttavia potendo in futuro ospitare impianti di telefonia ritiene possa essere oggetto di pianificazione al pari di quelli di telefonia mobile.

Questo tipo di impianto è da considerare comunque una infrastruttura di comunicazione elettronica per impianti radioelettrici da inserire nel Programma Comunale degli impianti di telefonia mobile?

Ed inoltre senza l’espressione del parere da parte di ARPAT e del Servizio Ambiente quale ufficio deve esprimersi per questo tipo di impianto al fine del rilascio dell’atto unico?

Grazie

Se non comprendo male, più che altro, si tratta di una richiesta di autorizzazione ai sensi dell’art. 49. In pratica, si tratta di installare cavi. Se vi fosse campo elettromagnetico si sarebbe espressa ARPAT. Se è così, occorre il rilascio di un titolo che contempla (Ai sensi dell’art. 49) gli scavi ed eventuali concessioni per il suolo. Contempla anche le valenze edilizie per gli scavi stessi e gli eventuali “armadi”. Per il resto, si applicano gli eventuali vincoli da gestire in conferenza di servizi. A livello comunale si esprime il servizio tecnico (da vedere in base alle effettive prassi comunali)