Una società italiana di autotrasporto di cose per conto terzi che non ha né la sede legale né quella operativa nel nostro comune, può essere autorizzata all’installazione di impianto carburanti ad uso privato, fermo restando la compatibilità urbanistica del terreno, secondo quanto previsto art. 21 dalla LR Lazio? Grazie
Il post è generico ma non vedo problemi. Sarà soggetta alle regole civilistiche del caso con l’apertura della unià locale italiana. Non mi risultano incompatibilità di base
Mi riferivo al fatto che alcuni comuni nel proprio regolamento hanno previsto l’apertura degli impianti in questione “in spazi all’interno di stabilimenti, cantieri, magazzini e simili, di proprietà o in uso esclusivo, destinate al rifornimento di automezzi, o mezzi targati e non targati, di proprietà o oggetto di contratto di leasing in uso al titolare dell’autorizzazione”. La società a cui mi riferivo, è iscritta in Camera di Commercio per trasporto di merci su strada, ma nel mio territorio (Lazio) ha acquistato un terreno per realizzare un impianto di carburanti ad uso privato, esclusivamante per rifronire i propri mezzi. Domanda: piuò essere autorizzato l’impianto?