Nel caso di affidamento di servizio tecnico ad un operatore economico soggetto a oneri previdenziali al 4% e iva al 22% sono a richiedere se su START, l’importo al netto dell’iva tra la schermata “richiedi CIG” e la schermata di “E-Procurament” deve essere diverso o uguale in quanto, il CIG lo si acquisisce compreso di oneri previdenziali ma al netto di iva mentre il ribasso nell’affidamento è al netto di oneri previdenziali e al netto di iva. Resto in attesa di un cortese riscontro. Grazie
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La questione sollevata riguarda l’interpretazione e l’applicazione delle norme relative agli affidamenti di servizi tecnici, in particolare in relazione alla gestione degli oneri previdenziali e dell’IVA nel sistema di e-procurement, e più specificamente sulla piattaforma START per l’acquisizione del Codice Identificativo Gara (CIG).
Teoria generale del diritto sugli affidamenti pubblici:
Nel contesto degli affidamenti pubblici, la normativa di riferimento è il Codice degli appalti pubblici, che in Italia è stato aggiornato con il D.Lgs. 50/2016 e successivamente modificato, incluso il recente D.Lgs. 36/2023 (Nuovo Codice Appalti). Queste norme stabiliscono i principi e le procedure per l’affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, garantendo trasparenza, concorrenza e parità di trattamento tra gli operatori economici.
Norme relative alla teoria:
- D.Lgs. 50/2016: Codice degli appalti pubblici, che disciplina le procedure di affidamento.
- D.Lgs. 36/2023: Nuovo Codice Appalti, che aggiorna le normative precedenti.
- Legge 136/2010: Introduce l’obbligo del CIG per la tracciabilità dei flussi finanziari.
Esempio concreto:
Nell’affidamento di un servizio tecnico, l’importo al netto dell’IVA è quello che viene considerato per la determinazione del valore dell’offerta e per l’acquisizione del CIG. Gli oneri previdenziali, se dovuti dall’operatore economico, influenzano il costo del lavoro e quindi l’importo dell’offerta, ma l’IVA viene esclusa dal calcolo del valore dell’offerta ai fini della procedura di gara.
La discrepanza tra gli importi nelle diverse fasi della procedura di e-procurement potrebbe derivare dalla modalità con cui la piattaforma gestisce gli oneri previdenziali e l’IVA. Idealmente, l’importo al netto dell’IVA dovrebbe rimanere costante, mentre la considerazione degli oneri previdenziali può variare a seconda della fase della procedura e delle specifiche impostazioni della piattaforma utilizzata.
Conclusione sintetica:
L’importo al netto dell’IVA dovrebbe idealmente rimanere uguale nelle diverse fasi della procedura di e-procurement, ma la gestione degli oneri previdenziali può variare. È importante verificare le specifiche impostazioni e le istruzioni fornite dalla piattaforma START e dalle normative applicabili per assicurarsi che la procedura seguita sia conforme alle disposizioni vigenti.
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Bibliografia: