Impossibili gli incentivi per funzioni tecniche al personale in staff ai sensi dell’articolo 90 Tuel - Le Autonomie Impossibili gli incentivi per funzioni tecniche al personale in staff ai sensi dell'articolo 90 Tuel - Le Autonomie
Gli Incentivi per Funzioni Tecniche e il Personale in Staff agli Organi Politici
CONTENUTO
Recentemente, la Corte dei Conti della Campania ha emesso la deliberazione n. 216/2025/PAR, chiarendo un aspetto cruciale riguardante il riconoscimento degli incentivi per funzioni tecniche al personale in staff agli organi politici, assunto ai sensi dell’articolo 90 del Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000). Secondo la Corte, questi collaboratori, essendo alle dirette dipendenze politiche e non svolgendo funzioni gestionali come programmazione, progettazione, direzione lavori e collaudo, non possono beneficiare degli incentivi previsti dall’art. 45 del D.Lgs. 36/2023, noto come Codice dei contratti pubblici, e dal relativo Allegato I.10.
La motivazione alla base di questa esclusione è il rispetto del principio di separazione tra le funzioni di governo e quelle gestionali. Tale principio è fondamentale per garantire imparzialità e buon andamento dell’amministrazione pubblica, evitando la creazione di apparati politici paralleli che potrebbero compromettere l’efficacia e la trasparenza dell’azione amministrativa.
In particolare, l’articolo 45 del D.Lgs. 36/2023 stabilisce le modalità di incentivazione per il personale che svolge funzioni tecniche, ma esclude esplicitamente coloro che operano in staff agli organi politici, in quanto non rientrano nelle categorie di personale che possono essere considerati per tali incentivi.
CONCLUSIONI
La deliberazione della Corte dei Conti della Campania rappresenta un importante chiarimento per le amministrazioni pubbliche e per i dipendenti coinvolti. Essa sottolinea l’importanza di mantenere una netta distinzione tra le funzioni politiche e quelle tecniche, garantendo così la trasparenza e l’efficienza dell’azione amministrativa. È fondamentale che le amministrazioni si attengano a queste indicazioni per evitare conflitti di interesse e per preservare l’integrità del servizio pubblico.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa decisione implica che coloro che aspirano a ruoli di staff agli organi politici devono essere consapevoli delle limitazioni riguardanti gli incentivi economici. È essenziale che i candidati comprendano le differenze tra le funzioni politiche e quelle tecniche, poiché ciò influenzerà le loro opportunità di carriera e le aspettative di compenso. Inoltre, la chiarezza su questi aspetti può aiutare a orientare le scelte professionali verso ruoli che garantiscano maggiori opportunità di incentivazione.
PAROLE CHIAVE
Incentivi, Funzioni Tecniche, Personale in Staff, Organi Politici, Corte dei Conti, D.Lgs. 267/2000, D.Lgs. 36/2023, Separazione Funzioni, Amministrazione Pubblica.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 267/2000 - Testo Unico degli Enti Locali.
- D.Lgs. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici.
- Deliberazione n. 216/2025/PAR - Corte dei Conti della Campania.
- Allegato I.10 del D.Lgs. 36/2023.
- Principio di separazione tra funzioni di governo e gestionali.

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