Imposta di soggiorno denuncia annuale sanzioni

Una struttura ricettiva ha posto all’Ente un quesito avendo per l’anno 2022 inviato in ritardo al Ministero dell’Economia la dichiarazione annuale rispetto al termine del mese di giugno 2023, ha fatto presente che in base alle richieste dell’ente ha inviato il modello 21 entro il mese di gennaio 2023 ( e quindi di fatto ha già fornito i dati in questione) ed ha sempre provveduto a presentare correttamente le liquidazioni ed i versamenti periodici dell’imposta di soggiorno, per cui chiede se debba e con quali modalità effettuare l’eventuale pagamento di somme ed eventuali ulteriori adempimenti dovuti all’ente, non avendo questa amministrazione previsto il pagamento con f24 ma con il pago pa.
Tenuto conto anche che questo Ente non ha ancora previsto nel regolamento la casistica in questione disciplinando come graduare le eventuali sanzioni da applicare.
Considerato che il comma 1 ter dell’art. 4 del D. Lgs 23/2011 dispone che per “l’omessa o infedele presentazione delle dichiarazione da parte del responsabile si applica la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma dal 100 al 200 per cento dell’importo dovuto”, si chiede:

  1. se la violazione dell’omessa presentazione è sanabile con l’istituto del ravvedimento operoso. In caso positivo, si chiede di puntualizzare se è il ravvedimento è applicabile solo per le omissioni con ritardo fino a 90 giorni ed in ogni caso nella casistica in questione l’eventuale sanzione applicabile e le relative modalità di versamento all’Ente tenuto di quanto sopra precisato;
  2. Nel caso non presenti il ravvedimento e per cui l’ente provveda con l’attività di accertamento si chiede, inoltre, la misura della sanzione di riferimento, considerato che la norma fa riferimento ad una somma che va dal 100 al 200 per dell’imposta dovuta (e non della residua imposta dovuta) e senza prevedere un minimo. Dato atto che le strutture ricettive hanno solo omesso l’adempimento dichiarativo attraverso il Ministero dell’Economia, ma riversato regolarmente l’imposta di soggiorno;
  3. Si chiede altresì se è possibile pubblicare in assenza di interpretazioni ministeriali ( almeno questo ci risulta ) una faq con l’interpretazione data dall’Ente in attesa magari di disciplinare con una modifica al regolamento dell’Ente.