Buongiorno, un imprenditore agricolo vorrebbe vendere le sue caldarroste nell’ambito dei mercatini di Natale organizzati nel suo Comune. Stante il fatto che in occasione di sagre e fiere non devono presentare comunicazioni al Suap, l’art. 8 bis del d.lgs 228/2001 prevede quanto segue In conformità a quanto previsto dall’articolo 34 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, nell’ambito dell’esercizio della vendita diretta è consentito vendere prodotti agricoli, anche manipolati o trasformati, già pronti per il consumo, mediante l’utilizzo di strutture mobili nella disponibilità dell’impresa agricola, anche in modalità itinerante su aree pubbliche o private, nonché il consumo immediato dei prodotti oggetto di vendita, utilizzando i locali e gli arredi nella disponibilità dell’imprenditore agricolo, con l’esclusione del servizio assistito di somministrazione e con l’osservanza delle prescrizioni generali di carattere igienico-sanitario.
La trasformazione delle castagne in caldarroste per la vendita in occasione di manifestazioni è, alla luce di quanto suddetto, consentita. Per comunicarla ad Asl farei presentare commercio da parte degli imprenditori agricoli in forma itinerante con la relativa notifica sanitaria. In questo modo l’imprenditore è abilitato in modo permanente all’attività di vendita e trasformazione anche in occasione delle manifestazioni e in caso di controlli (PM/ASL), potrà esibire la sua ricevuta di avvenuta presentazione della Scia.
Rimango in attesa di un Vostro riscontro di conferma sulla procedura.
Grazie