una impresa alimentare domestica è soggetto alla verifica dei requisiti professionali per la somministrazione di alimenti e bevande??
Tendenzialmente, per IAD si intende la preparazione di alimenti equiparata all’attività artigiana, quindi senza requisiti professionali in caso di vendita diretta al dettaglio in loco. Se il soggetto andasse su AAPP a vendere le produzioni alimentari, allora, non sussistendo più la condizione per la vendita diretta (nei locali di produzione o attigui…) si applicherebbe la normativa sul commercio al dettaglio.
Diverso è il caso dell’home restaurant. In questo caso, prassi vuole che sia visto come una normale ristorazione a prescindere.
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