Nel corso di una manifestazione è stato istituito un “mercato temporaneo” per vendita al dettaglio e tra i richiedenti c’è un soggetto di nazionalità australiana titolare/legale rappresentante di impresa (parificabile alla nostra SRL) anch’essa estera con sede in Australia. Va verificato il titolo di soggiorno della persona e che possa quindi in base a questo svolgere attività imprenditoriale sul territorio nazionale? Come verificare in sostanza che l’impresa possa esercitare in Italia la propria attività? Neppure è semplice il possesso in base ad un diverso sistema tributario quel che per noi sono codice fiscale e partita iva.
Io sentirei la CCIAA. Astrattamente parlando, non è vietato operare in Italia. Il problema è essenzialmente fiscale in base alla stabilità del lavoro in Italia. Dato che l’impresa non è UE, da un punto di vista amministrativo, direi che necessita di titolo abilitativo italiano per il commercio su AAPP.